Il trifle è un dolce al cucchiaio fatto con le fragole fresche, la panna di cocco (o mandorle) e il brownie o la torta al cioccolato. Senza glutine, senza latticini, né zucchero per una dolce ricompensa salutare con poco sforzo (e sfarzo).

Non so esattamente se è perchè sono più pigra o più saggia, ma riesco a fare più cose rispetto a dieci anni fa. Se, questo che ho appena scritto, ti sembra un controsenso, attendi con me l’elaborazione del mio pensiero (con un consiglio che ti può cambiare la vita).
Lo scorso lunedì abbiamo chiuso le preiscrizioni al corso Salute Totale, il percorso annuale di salute e benessere che, cambia veramente la vita in meglio a così tante famiglie (e non sono solo io a dirlo). Gli incontri con le nuove studentesse e con quelle attuali sono sempre uno scambio straordinario e io ci investo tutta l’energia che ho.

Infatti raccontavo, a Luca e Ilaria, come per me la cosa più importante sia mantenere un livello di energia positivo e alto per la maggior parte del tempo, in ogni cosa che facciamo. Non si tratta solo di illustrare le ricette e di spiegare il valore nutrizionale di un ingrediente, bensì di comprendere come tale ingrediente influisce su di te: sul tuo corpo, sulla mente e sulle emozioni (lo spirito, certamente).
E’ un lavoro direi alchimico ed energetico prima di tutto, che richiede al 100% di essere presenti, con se stesse in primis. Ed è un lavoro che si sente; se leggi questo articolo, ed altri in questo blog, sono sicura (o almeno mi auguro) che potrai sentire la mia passione e la mia dedizione a questo lavoro chiamato Cucina Nutrizionale Olistica.

L’anno scorso sono rimasta dietro le quinte, nella “casa” costruita con le studentesse del corso Salute Totale: non ho quasi pubblicato niente sui social, nemmeno sul blog, raramente rispondevo di persona alle e-mail e non ero disponibile come oggi, in alcune giornate, direttamente tramite telefono.
E non l’ho fatto, giusto per essere chiara, per una presunzione ma perché volevo vivere nell’energia della Ivy Moscucci e nello scambio con le studentesse. Abbiamo creato un luogo sincero, sicuro e aperto in cui ogni donna possa esprimersi senza essere giudicata e senza competizione. E’ il mio luogo preferito dove esserci.
Ma l’errore che feci è stato quello di non esserci per le altre donne, che altrettanto avevano bisogno di me e per le quali ho il dovere di essere presente; non tutte vogliono e sono pronte ad investire tempo, energie e denaro per un percorso che dia tanto ma richiede altrettanto. E questo è giusto.

Alcune donne hanno bisogno di provarci, di vedere cosa facciamo, di sperimentare su se stess, di meditarci sopra e di ritornarci con la decisione giusta.
Così, quest’anno ho deciso che ci sarei stata molto di più e con continuità anche fuori dalla Scuola: sarei stata sui social (che per una persona empatica, sensibile ed introversa non è il massimo), sarei stata su questo amato blog di ricette di dolci ogni settimana (anche se oramai la mia cucina olistica comprende ogni tipo di ricette: salate -come nel mio libro Detox Quotidiano-, dei lievitati -nel mio ultimo libro i Carboidrati Buoni-, delle spezie, delle preparazioni erboristiche, dei rimedi naturali, dei cosmetici fai da te, della coltivazione delle piante).
Ci sarei stata, ogni giorno ed ogni settimana, in modo imperfetto.
Nel percorso di Salute Totale diciamo spesso che i risultati si raggiungono con le piccole azioni imperfette di ogni giorno e non con le grandi rivoluzioni nella vita da un giorno all’altro.

Io sono guarita dalla tiroidite di Hashimoto (libera dagli sintomi e clinicamente) dopo 17 anni di azioni quotidiane imperfette. Non mi sono sottoposta a diete o “regimi” faticosi, malsane e psicologicamente insostenibili per 21 giorni, pretendendo che il vero cambiamento arrivi con la sola forza di volontà.
La verità è che il vero cambiamento arriva dalla forza interiore, dalla resilienza, dall’essere con te stessa tutti i giorni in modo onesto ed imperfetto.
Io conosco le mie priorità nella vita che partono dall’amare me, dall’essere me stessa in ogni cosa che avrò mai chiesto agli altri e di esserci ogni giorno in modo imperfetto.

Ho mollato tante pretese di perfezionismo che mi hanno impedito di andare avanti. Ed onestamente, non ho più voglia di essere perfetta perché non lo sono. Se sono felice rido, se sono triste piango, se sono stanca mollo tutto e mi riposo.
Nella cucina, la mia passione non si è esaurita (penso che non succederà mai) ma devo dire che mi sto abituando di accettare meno fronzoli. I miei dolci sono sempre buonissimi (quelli che non sono non trovano spazio sul blog) ma per essere presente qui tutte le settimane, nell’amata newsletter del sabato, nei social e con tutti i progetti che porto avanti non faccio dei lunghi styling fotografici, non cerco per ore la perfetta tovaglia che si abbina al colore del cibo, uso spesso bicchieri dell’Ikea perché non ho voglia di tirare fuori il “servizio buono” che poi mi tocca lavare, asciugare e riporre in alto. Trenta minuti che ora dedico ad un podcast o un audio libro seduta sul terrazzo al Sole.
E la verità? Ho dei piatti da lavare e il mondo da cambiare. E tra scegliere se fare le cose meno perfette rispetto ai miei altissimi standard, io opto per la saggezza e non la pigrizia.
E questo è il consiglio che ho anche per te: molla dove puoi mollare e sii bellissima ed imperfetta. Le cose importanti, come anche la tua salute, hanno solo bisogno che tu ci sia: in modo costante e in modo imperfetto.

Ingredienti
- 1 brownie o la torta al cioccolato e mandorle, già cotti e raffreddati
- 200 ml panna di cocco, fredda (solo la parte grassa del latte di cocco o del latte di mandorle)
- 10 fragole
- q.b. stevia in polvere, (o liquida)
- 3 foglioline menta fresca, (opzionale)
*per scoprire dove acquistare gli ingredienti cliccaci sopra
Istruzioni
- Prepara la panna di cocco: lascia il latte nel frigorifero almeno 2-3 ore prima (meglio per una notte intera). Attendi che la parte grassa si depositi sulla superficie e prelevala delicatamente con un cucchio. Trasferisci in una ciotola a parte. Aggiungi qualche goccia di stevia liquida o in polvere e con una frusta d'acciaio, smuovi la crema cercando di incorporare più aria possibile.
- Lava e asciuga delicatamente le fragole. Tagliale in quarti.
- Ritaglia i brownie in modo che stiano sul fondo dei bicchieri (con i bicchieri trasparenti otterrai un effetto più scenico rispetto ad una coppetta).
- Aggiungi qualche cucchiaio di panna e poi inserisci le fragole ai lati del bicchiere.
- Ricopri con altra panna e le fragole rimanenti.
- Decora con le foglioline verdi (di menta o di stevia) e conserva nel frigorifero per due giorni al massimo.
Grazie d esistere ❤
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Eccellente
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