Torta Fredda al Burro di arachidi (dolce senza zucchero a basso indice glicemico, vegan e volendo anche senza glutine)
Credo che sia stato per pura sfida verso me stessa che ho voluto realizzare questa torta fredda senza zucchero. Su Pinterest ci sono così tante e meravigliose immagini di torte fredde e non potendo mangiare lo schermo ;-), mi sono cervellata per realizzare una variante di torta fredda a basso indice glicemico che sia anche super facile da preparare. La torta fredda al burro di arachidi è una torta senza zucchero, una mia reinterpretazione della classica “peanut butter pie” americana, con ingredienti naturali, semplici e salutari.
Ho utilizzato il burro di arachidi (marchio Rapunzel) anche se sono sicura che sarebbe venuta bene anche con il burro di mandorle. Sentiti libera di sostituire il burro di arachidi con quello di mandorle, potrei persino osare di suggerirti (io non l’ho ancora fatto) di provare anche con il burro di cocco casalingo. Come vedrai, il “cuore” della torta è fatto con soli quattro ingredienti: burro di arachidi, latte di cocco, vaniglia e stevia. Davvero, ci vuole solo il tempo necessario per unire gli ingredienti e un po’ di pazienza con il freezer. Nulla di più semplice. Tuttavia, in nome di un mio nuovo impegno (ovvero di essere più precisa possibile nello spiegare le ricette) ecco alcuni suggerimenti:
1. Il burro di arachidi e il latte di cocco dovrebbero essere lasciati a temperatura ambiente in modo tale da avere ingredienti fluidi che si possono amalgamare con facilità. Se li lasci in frigorifero il rischio è che non potrai lavorarli bene a mano (in casi estremi usa la tua planetaria o il mixer a mano)
2. Per riuscire a tagliare la torta in maniera precisa, e prima di servirla, estrai la torta dal freezer con un anticipo di 10-15 minuti. Per tagliare, usa un coltello grande che hai riscaldato sotto acqua calda per qualche istante.
3. Conserva la torta nel freezer e per velocità e semplicità (se non hai voglia di aspettare il tempo necessario per mangiarla) invece che nello stampo rotondo, preparala in uno stampo rettangolare. Dopo averla congelata per la prima volta e lasciata a temperatura ambiente per circa 15 minuti, ricava delle monoporzioni quadrangolari – e rimetti nel freezer. In tal modo potrai avere un dessert veloce sempre e subito pronto.

Ingredienti
Per una torta o un piatto di 24cm di diametro (circa 12 fette)
Per la base;
- 250 g fiocchi di avena integrale, io ho usato fiocchi di segale integrale e fiocchi di teff
- 50 g cacao crudo
- 30 g farina di semi di lino
- ½ baccello di vaniglia, i semi
- q.b. stevia in polvere
- q.b. sale dell’Himalaya fino
- 90 g olio vergine di cocco
Per la crema:
- 600 ml latte di cocco, intera
- 250 g burro di arachidi
- ½ baccello di vaniglia, i semi
- q.b. stevia in polvere
Utensili ecologici di cui avrai bisogno:
*per scoprire dove acquistare gli ingredienti cliccaci sopra
Istruzioni
- Unisci tutti gli ingredienti per la base e schiaccia sul fondo di una tortiera precedentemente ricoperta di carta da forno.
- Amalgama il latte di cocco, il burro di arachidi, la vaniglia e la stevia e versa nella tortiera sopra la base.
- Lascia nel freezer per almeno tre ore.
Nutrition
Grazie all’alto contenuto proteico (mandorle) e all’energia fornita dal latte di cocco e cereali alla base della torta, puoi persino mangiare questo dolce senza zucchero per colazione. Mentre la mangiavamo, io e Luca, abbiamo realizzato che si potrebbe persino fare a forma di gelato sullo stecco (è solo una teoria ancora non sperimentata perché qualcuno mangia questa torta che sbriciola e lascia macchie di cacao sul divano bianco – Luca! ). Solo un’idea.
Il burro di arachidi si può fare a casa nello stesso modo in cui si realizza il burro di mandorle. Una volta ogni tanto ho scelto la strada più semplice (ed anche perché non so davvero dove poter trovare ora delle arachidi biologiche crude) ed ho acquistato il burro di arachidi pronto. Se lo acquisti anche te, stai attenta a leggere bene le etichette perché nelle marche che trovi al supermercato, a parte che non sono fatte con materie prime biologiche, ci sono sempre zuccheri raffinati, oli idrogenati e chi sa cos’altro.
Le arachidi sono ricche di rame, biotina (vitamina H), manganese e vitamina B3, solo per menzionare alcune vitamine e minerali. Tuttavia, non devono essere assunti da chi è allergico ai legumi (le arachidi sono legumi) e arachidi, ovviamente. In tal caso, meglio sostituirle con il burro di mandorle.
Come base per la torta fredda al burro di arachidi, come vedi, ho usato i fiocchi integrali di segale e di teff (quello che avevo in casa). Luca ed io, dopo tre anni di alimentazione quasi paleo, ora consumiamo cereali integrali a basso indice glicemico, come appunto la segale integrale. Dopo anni di dieta ricostruttiva i nostri corpi riescono ad utilizzare bene (nonché chiedere) i nutrimenti di alcuni cereali integrali. Chiaramente, questo è solo una possibilità: per una variante senza glutine, usa solo i fiocchi integrali di quinoa, grano saraceno e teff (non utilizzare il teff da solo, perché anche se a forma di “fiocchi” è un pseudocereale minuscolo) . Nel caso in cui cerchi una variante con indice glicemico più basso opta per una base come nel caso di questa cheesecake.
Fammi sapere come ti è venuta e buon dolce senza zucchero!
Non ho particolari problemi con lo zucchero, ma cerco di seguire un’alimentazione varia e calibrata.
Mi piacciono moltissimo le tue ricette e da quando ho scoperto la farina di mandorle i miei dolci sono migliorati moltissimo.
Vorrei però sapere se si può sostituire l’olio di cocco di questa ricetta.
Con che altro grasso/olio ?
Grazie!
Ma, a dir la verità l’olio di cocco è difficile da sostituire in questa ricetta, proprio perchè serve un grasso che solidifichi!
una domanda, ma il burro di arachidi non ha un IG alto? (ora proprio stavo controllando la tabella pubblicata da te e volevo un attimo capire meglio questo aspetto)
Mi permetto di rispondere. No gli arachidi vantano un indice glicemico basso (ora non mi ricordo l’indice esatto ma è tra i bassi) e quindi anche il burro se è naturale ha un indice basso. La marca che suggerisce la Ivy è ottima sia come qualità sia come il prezzo. Inoltre è anche stra buono!!!!
Grazie mille!!!
ciao Ivy, ho provato anche questa torta! :-) La crema al burro di arachidi è buonissima solo che la base di fiocchi misti non rimane compatta e si sbriciola tutta! La vorrei rifare…. secondo te, per renderla più compatta metto un più olio di cocco? Grazie. E continuerò a provare le tue ricette. Spero che ci proporrai anche dei salati. Sei bravissima!
Cara Vanna, penso che il modo più semplice sia quello di aggiungere un’uovo (solo che lo devi cuocere a 180°C per c.10-15 minuti). Poi raffreddare la base e poi farcirla :-) Oppure sì olio ev di cocco ma poi la devi tenere sempre in frigo altrimenti olio di cocco si scioglie
Ciao Ivy,
ieri ho preparato questa super torta per il compleanno di un mio amico che ha apprezzato e anche io (ovviamente ho dovuto assaggiarla anche se non era la mia festa :P).
Complimenti davvero! Adoro il burro di arachidi ed è impressionante la differenza di gusto da questo (marchio Rapunzel) e quelli commerciali pieni di zuccheri & co.
Sì, hai ragione! C’è una grande differenza tra il burro di arachidi semplice e quello zuccheroso. Poi, questa ricetta è super semplice, io l’ho fatta anche con il burro di mandorle con aggiunta di una manciata id fave di cacao. E’ buonissima :-)
Davvero complimenti per questa torta fredda. Sono un
Buon consumatore di burro di arachidi (bio) scoperto (o riscoperto) iniziando a praticare CrossFit. E anche io seguo una dieta quasi paleo (non ho intolleranze o malattie autoimmuni ma si impara a conoscere meglio il cibo e quale ci fa stare meglio: il fatto che da decenni non mi ammali è indicativo;)). A quando un ricettario di primi/secondi piatti o piatti unici?
Ciao Luca! Sto lavorando sul secondo ricettario di “salati”e darò notizia a breve…Se ti interessa, tra qualche settimana parte il programma online dei menù settimanali. Se vuoi essere avvisato appena sia online, iscriviti alla newsletter gratuita. A presto!
Ciao Ivy,è da tempo che volevo scriverti.Sono capitata per caso nel tuo blog.Innanzitutto i miei complimenti!!!Quante ricette invitanti,soprattutto i dolci!!!Proprio questi sono il mio punto debole,e cercando una ricetta per un dolce che non fosse troppo dannoso sono finita tra i tuoi meravigliosi dolci.Sei la dimostrazione che una sana alimentazione è possibile,concedendosi anche un peccato di gola come un dolcetto di quelli che ci proponi tu.Non mi sono mai cimentata ancora e vorrei farlo al più presto,sperando di stupire le persone che non credono che sia possibile mangiare dolci senza zuccheri e materie raffinate.Volevo chiederti,se puoi,dove trovare tutti gli ingredienti che usi nei tuoi dolci?Burro di mandorle,burro di arachidi,olio di cocco,farina di lino,cacao crudo e tante altre cose….Sicuramente negozi bio specifici,ma so che sono molto cari.C’è un modo per risparmiare?Grazie ancora e di nuovo tanti complimenti!!!!
Ciao Claudia e benvenuta! Sì, per risparmiare io acquisto tramite i gruppi di acquisto oppure direttamente dal contadino. E’ l’unico modo per mangiare bio a prezzo giusto (spessisimo meno caro del convenzionale del super)
Ciao Ivy, seguo spesso le tue pubblicazioni e ho visto il tuo nuovo libro. Complimenti! Seguo anche io da anni una alimentazione bilanciata a basso IG e senza glutine, da alcuni mesi e quindi ti ammiro per il grande lavoro che fai. Sono però a volte perplessa di fronte alle quantità di grassi che spesso contengono le tue ricette. In particolare in questa, bellissima e credo buonissima torta fredda. Ho dato un’occhiata agli ingredienti e i grassi utilizzati sono numerosi. Se all’incirca la torta si divide in 12 fette, in ogni fetta avrò almeno 16 gr di grassi. Se consideri che la dose giornaliera di grassi raccomandata è di circa 18 gr al dì, con una singola fetta ho già quasi raggiunto la quota a mia disposizione. Sai dirmi come la vedi e dove, eventualmente secondo te sbaglio nel mi ragionamento? Grazie e a presto
Ciao Alessandra. E’ vero che questa torta contiene alto contenuto di grassi. Tuttavia, si tratta di grassi “buoni” ed in una alimentazione dove i carboidrati sono ridotti (o eliminati) per via di vari problemi di salute, la fonte di energia diventano i grassi al posto dei carboidrati. Se per qualche motivo hai paura di esagerare basta mangiare questo dolce (o i miei dolci) una o due volte la settimana. Tutto dipende dal tuo metabolismo e quale fonte di energia il tuo corpo preferisce. Per esempio, io ora (dopo diversi anni di una dieta quasi paleo) posso tollerare bene i carboidrati, sopratutto per colazione e in tal caso i grassi sono pochissimi. E questa torta l’ho mangiata due fette in due giorni (il resto della mia parte ;-) l’ho messo nel freezer). Luca invece funziona meglio con più grassi e quasi nulla di carboidrati….Tu cosa intendi per la quantità di grassi raccomandata? E’ una razione a te raccomandata?