Torta con Farina di Carruba e Cioccolato è la ricetta di un delizioso dolce cioccolatoso estremamente profumato. Realizzato con ingredienti biologici e naturali, ideale per chi vuole gustarsi un piacere Senza Zucchero, Senza Glutine e Senza Uova.
Senza Frutta Secca Oleosa | Senza Glutine | Senza Latticini | Senza Lievito | Senza Uova | Senza Zucchero | Vegana | Vegetariana
Non sapevo neanche che si potevano fare le torte senza uova finché, un giorno, una mia amica vegan non mi aveva chiesto di prepararle una torta al cioccolato per la sua festa di compleanno. Bella sfida: una torta al cioccolato senza le uova? Cercando in Internet ho trovato una ricetta che è quella che poi si trova, in tutte le variazioni possibili, su moltissimi siti e blog di cucina internazionali. Il problema era che tra gli ingredienti c’era di tutto (eccetto materie prime con indice glicemico basso): farina di grano tenero fine, zucchero bianco raffinato, le banane, maizena, farina di riso, ecc.. La cosa che, però, accomunava tutte le varianti di questa torta vegan era la sostituzione dell’uovo con una miscela di aceto e bicarbonato di sodio. Dopo averla preparata e mangiata diverse volte, ad essere sincera, questa ricetta mi aveva sempre lasciata insoddisfatta perché il sapore di bicarbonato di sodio finiva sempre per prevalere durante la degustazione.
Rimboccate le maniche ho iniziato la mia ricerca per capire come realizzare una torta che fosse:
a) Con indice glicemico basso
b) Al cioccolato fondente
c) Dolce
d) Tenera e morbida
e) Che lascia solo il gusto del “buono” nella bocca, cioè quello di un soffice boccone al gusto pieno di cioccolato
f) Piena di fibre
g) Senza allergeni: quindi, realizzata senza farina di mandorle, noci o nocciole e senza olio di semi (a parte senza latte e uova)
h) A base di soli ingredienti biologici e naturali al 100%
Tra tutte le farine, mi rimaneva l’unica opzione: la farina integrale di polpa di carruba.
La prima cosa che ho scoperto è che esistono tre varianti di questa farina: farina di semi di carruba, farina della sola polpa di carruba, e farina di tutto il baccello di carruba. La farina di semi di carruba si presenta con un colore più chiaro e fine mentre quella di sola polpa (o di baccello intero) è più fibrosa al tatto e più “rozza” di aspetto con un colore marrone scuro ( se vuoi vedere le foto della farina clicca qui). La farina di semi di carruba si trova anche in molti prodotti industriali (anche biologici) perché viene adoperata come addensante e gelificante e non è adatta alla realizzazione di questa ricetta. Per questa ricetta è di fondamentale importanza reperire la farina di tutto il baccello di carruba (come ho fatto io) oppure di sola polpa e deve essere fibrosa e non fine (non in polvere).
Se segui una dieta di eliminazione per malattie autoimmuni (il programma di 30 giorni di eliminazione di tutti gli alimenti che potenzialmente aumentano l’ aggressione autoimmune dell’organismo) oppure se sei intollerante o allergica ai legumi allora evita assolutamente la farina di carruba che contiene i semi, cioè, farina di semi di carruba e farina di tutto il baccello di carruba. La farina integrale di polpa di carruba e’ un prodotto con basso indice glicemico e ad alto contenuto di fibre (su 100g di prodotto 23,1 g sono fibre), ha pochissimi grassi ed un etto di questa farina fornisce il 56% di razione giornaliera di calcio, 18% di magnesio e 43% di ferro. Tutti buoni motivi per usarla più spesso possibile e più possibilmente “raw”. Uno dei miei prossimi sperimenti sarà quello di realizzare una ricetta in variante “crudista” usando la farina integrale di polpa di carruba.
Torta con Farina di Carruba e Cioccolato
Ingredienti
- 200 g di farina integrale di polpa di carruba
- 80 g di zucchero di cocco integrale
- 75 g di olio di semi di girasole
- 220 g di acqua naturale
- 100 g di cioccolato fondente con minimo il 70% di cacao
- 1/2 cucchiaino raso e ben setacciato di bicarbonato di sodio
- 1/2 cucchiaino di lievito biologico*
- 3 cucchiai di aceto balsamico**
- Utensili ecologici di cui avrai bisogno:
- bilancia digitale da cucina pentolini di varie dimensioni, mestolo di legno
Istruzioni
- Sciogli a bagnomaria il cioccolato fondente.
- Mescola in una ciotola tutti gli ingredienti secchi.
- In un altro recipiente, amalgama tutti gli ingredienti umidi.
- Mescolando lentamente unisci gli ingredienti secchi con quelli umidi.
- Versa anche il cioccolato fuso e crea un composto uniforme.
- Preriscalda il forno a 180°C (forno statico ovvero non ventilato) e cuoci per 40 minuti.
*lievito biologico si trova nei negozi specializzati come NaturaSì oppure online e non è altro che una miscela di cremor tartaro e bicarbonato di sodio.
**scegli attentamente aceto balsamico perchè molti prodotti in commercio hanno coloranti sintetici. Io uso aceto balsamico biologico che tra gli ingredienti ha solo aceto di vino e mosto d’uva concentrato.
L’aceto balsamico conferisce alla torta un gusto equilibrato, dolce e rotondo che a noi piace moltissimo (sono molto orgogliosa della mia scoperta! :-)). Ma se hai difficoltà a trovare un aceto balsamico di ottima qualità (cioè, biologico e privo di coloranti) allora lo puoi sostituire con l’aceto biologico di mele.
Ulteriori referenze:
http://nutritiondata.self.com/facts/legumes-and-legume-products/4324/2
http://www.valori-alimenti.com/nutrizionali/tabella16055.php
http://www.feedipedia.org/node/11933 ( Valori nutrizionali riferiti esclusivamente alla polpa priva di semi )
http://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/9747-farina-di-carruba-proprieta-usi
Ps vedo solo ora che consigli di sostituire olio di girasole con burro, me lo segno! 🙂 grazie
Ciao Ivy,
Ieri mi sono cimentata nella focaccia con grano saraceno, mandorla e ceci(ottima) e in questa torta, che ahimè è venuta amarissima (già dall’assaggio dell’impasto).
Ti specifico quello che potrebbe essere rilevante, ho sciolto il cioccolato nel microonde, ho usato farina di polpa di carrube (che però era molto fine), ho usato l’uovo (non sono vegana), non avendo olio di girasole, ho usato quello di mandorla.
Quale di questi è l’errore? Ho provato a scorrere i commenti, ma non ho trovato nulla! Grazie mille per l’aiuto
scusa ho appena letto che mi avevi risposto che non va bene quella farina.
Nel senso che è un prodotto nocivo o solo che non va bene per la torta?
com’è l’indice glicemico?ne esiste un altra della rapunzel che è chiara pensavo fosse quella dei semi.
No, dicevo non va bene per la mia torta…Ora io so che esiste un unico prodotto della rapunzel che viene usato al posto del cacao (anche se ha un sapore diverso dal cacao..)tu cosa leggi tra gli ingredienti?
Ciao Ivy io utilizzo una farina di carrube della rapunzel non è specificato se è della polpa o dei semi.tu la conosci?
inoltre essendo ricca di zuccheri non dovrebbe avere un indice glicemico molto alto?
Ciao Vanessa, ho visto quella foto, ma mi sembra sia sempre a base di semi. La polpa del baccello ha un ig molto basso perchè è ricca di fibre.
Sì, ma non va bene quella farina (e di semi), addensa
Conosci qualche variante che utilizzi Stevia al posto dello zucchero, solo cacao (e non cioccolato) e niente olio o burro (magari usare yogurt, agar agar)?
Non ho capito…torta vegan con cacao e stevia? Prova questo: http://www.dolcesenzazucchero.com/torta-alla-nocciola-cioccolato-e-panna-mia-torta-di-compleanno/
Grazie, proverò!
Ciao Ivy questa farina la conosci?http://www.iafstore.com/ita/rapunzel/carobpulver-farina-di-carruba-codp29161?utm_source=google-shopping&utm_medium=cpc&utm_campaign=product
a parte la torta la vorrei usare per il reflusso gastrico, sai se è utile?
No…ti serve la farina del baccello (buccia) e non di semi.
Ciao Ivy. Secondo te va bene la farina di semi di carrube che si trova sul sito decorazioniperdolci.it? http://decorazioniperdolci.it/carrube-farina-semi.html Grazie 🙂
Ivy, perché lo zucchero di cocco? con tutti i danni ambientali legati alla coltivazione della palma….
Zucchero di cocco, tesoro, è più sostenibile in assoluto! palme da cocco producono più zucchero per ettaro rispetto alla canna da zucchero ( 50-75 % in più ) , utilizzando meno del 20 % dei nutrienti del suolo e delle acque (Fonte FAO World Bank)
Se è così allora ok
Ciao Ivy, ho seguito la ricetta alla lettera ma ho utilizzato la Carobpulver, l’ưnica farina di carrube che sono riuscita a trovare…
Il sapore è favoloso ma purtroppo la consistenza è un po’ troppo friabile…
Quando troverò la farina giusta riproverò!!
Grazie x tutte le ricette e Buon Anno!
Ciao l’ho appena fatta. Seguito alla lettera la ricetta, con tutti gli ingredienti corretti. Ma fa schifo!!! Sa di aceto balsamico!!!! Ed è nera come il carbone, amarissima…. Ma di cioccolato non sa proprio.
Se è nerissima vuol dire che hai messo troppo bicarbonato e non settacciato bene. Purtroppo con le torte vegan il rischio è quello, appunto
Ciao Ivy, Tu dove hai reperito la farina di carruba corretta? Grazie
Io l’ho macinata seccando i baccelli direttamente, privandoli dai semi. Un’altra volta li ho presi in Croazia, si vendono a poco in ogni supermercato 😉
Ciao Francesca, scusa per il ritardo nella risposta, Lo zucchero di cocco lo trovi a natuarsì e presso il sito di macrolibrarsi. La farina di carrube che ho usato io (polpa macinata a grezzo) purtroppo non lo so (cosa che mi devo informare al più presto – in assenza di baccelli ). Per i corsi online sono in arrivo quest’autunno! Grazie!
P.s. per i menù, ci sto lavorando 🙂
Ciao Samantha, scusa se ti rispondo solo ora! Per lo zucchero non credo ci siano problemi, ma ho capito grazie a questi commenti che è molto difficile reperire la farina giusta – quella grezza di carrube e questo rende la riuscita di questa torta molto difficile. Se la torta è nera è normale ( e per via del bicarbonato e cioccolato). Per la stevia, io credo che la cosa più importante è assaggiare. Non va bene per tutti i dolci (lì dove devi montare i gialli la stevia non va bene).
Ciao Kalabrillo, scusa se ti rispondo solo ora! La cosa più importante per la riuscita di questa torta è la farina integrale di baccelli di carruba e non la farina impalpabile…In seconda istanza, è molto importante l’equilibrio tra ingredienti umidi e quelli secchi. Mi spiace per il tuo sperimento!
la farina di carrube ( ottenuta dalla macinazione del baccello della carruba) io la trovo sul sito di Graziano torte. Oggi provo a farla. Ciao Grazie
Ciao. E’ questa qui? http://decorazioniperdolci.it/carrube-farina-semi.html
Scusa di nuovo ma se aumento il bicarbonato posso eliminare il lievito che non posso usare per via dell allergia al nichel ?ciao grazie
Sì, usa solo il bicarbonato (setacciato e non più di un cucchiaio raso) + aceto di mela. A presto!
Ciao ivy vorrei sapere con cosa posso sostituire l olio di semi di girasole visto che sono allergico alla soia e mi hanno sconsigliato tutti gli oli di semi .e un altra cosa , ma la farina di carruba io l ho fatta da solo ma la mia é solo con il baccello senza semi ,con i semi ho ricavato l altra farina .fammi sapere ciao e complimenti
Ciao cara, meno male per la farina! E’ la farina giusta evvai! Sì, ti deve venir fuori una farina molto grezza e piena di fibre ed è quella che ho usato io. Per l’olio, usa anche l’olio evo.
Ciao Ivy, mi piace moltissimo il tuo blog! Complimenti! Per motivi di salute seguo un’alimentazione vegana e nelle tue ricette ritrovo una bella componente di gusto che mi era venuta a mancare!!! Vorrei tanto cimentarmi nella ricetta sopra esposta, ma purtroppo non riesco a trovare né la farina di carruba né lo zucchero di cocco, sai dove posso comprarli?
Infine, dato che sei così brava nelle ricette perché non proponi dei menù settimanali? Quando sarà possibile partecipare ai corsi on line? Purtroppo vivo a Milano e non riesco a partecipare a quelli de visu!
Grazie infinite e complimenti!
Francesca
Ciao, mi sono innamorata del tuo blog e oggi ho voluto provare questa ricetta.
Ho apportato un cambiamento, che non so come funzionerà sul risultato.. ho usato dello zucchero di canna grezzo (quello dell’alce nero, non so se lo conosci, è molto umido e fine) al posto dello zucchero di cocco..Ne ho usato sempre 80 gr, dici che va bene o dovevo cambiare dose?
Inoltre l’unica farina di carrube che ho trovato era dentro un barattolo da 250 gr della Carobpulver, ne proponevano l’uso al pari del cacao per dolci o per bevande… ma non veniva specificato se era di semi o di tutta la carruba..
per il resto ho usato gli ingredienti che hai indicato tu. Ho notato che era ancora poco cotta dopo 40 minuti di forno, alla fine avrà cotto quasi un’ora.
Ora è nel forno e attendo che si raffreddi per provarla, ti farò sapere com’è venuta.
Com’è nera !!!! E’ normale???
Poi volevo chiederti una cosa, giusto oggi ho acquistato un barattolino di 15 gr di stevia pura in polvere, foglie di stevia polverizzate. Sulla confezione c’è scritto che 1 gr di stevia dolcifica come circa 200 gr di zucchero… non l’ho ancora usata, ma ho letto le indicazioni che hai dato in risposta a un post di usare un cucchiaio di stevia al posto di 80 gr di zucchero di cocco…
Forse stiamo parlando di un tipo di stevia diverso????
grazie mille
un caro saluto
Samanta
Ciao Ivy!
Ho fatto questa torta e ahimè ho dimenticato il forno su ventilato, mannaggia!
Ma, lo stesso, la torta era buonissimaaa! Gnaaam!
Grazie mille per le tue ricette!
Ciao Camilla, meglio così! Un abbraccio!
ho provato questa ricetta…il risultato è stato pessimo, purtoppo;ho sostituito lo zucchero di cocco con 4 cucchiai di sciroppo d’agave (nelle altre ricette ha funzionato!) e non ho modificato altri ingredienti. La torta è uscita molto umida, ma la cosa peggiore era il sapore..di cioccolato con un retrogusto “molto astingente”. Da buttare insomma 🙁 . Mi sto convincendo sempre di più che il bicarbonato e il cremor tartaro non vanno bene nei dolci. E devo dire che il cremor tartaro mi ha anche un po’ deluso nelle preparazioni salate. Mi dispiace un sacco!
p.s. : come è possibile mescolare gli ingredienti umidi, quali acqua e olio!!!
Ho scoperto per caso e da poco il tuo blog ma è già nei miei preferiti. Ero alla ricerca di nuove ricette sane perché sono diabetica e finalmente eccoti. Sto cuocendo nella stufa a legna la torta con farina di carrube, vorrei sapere se una volta cotta la torta si presenta un po’ umida? Nell’attesa di una tua risposta ti ringrazio. Ciao
Ciao Barbara, no, la mia versione non era umida. Una volta cotta, devi lasciarla raffreddare….Come è venuta? Che tipo di farina di carrube hai usato? Fammi sapere!
Ciao Ivy,
interessante il tuo sito, ho letto la tua storia e mi fa piacere che tu e tuo marito abbiate avuto ottimi risultati però voglio farti notare quando dici:
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“Squisita torta al cioccolato preparata con sola farina di carruba: SENZA farine e zuccheri raffinati, senza latticini, senza uova, senza glutine, con indice glicemico basso, vegan e paleo, 100% bio e naturale”
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Secondo te il cioccolato fondente cosa contiene? Zuccheri raffinati naturalmente.
Se fosse zucchero di canna farebbe male lo stesso esattamente come il fruttosio, aspartame, maltitolo e altre porcherie.
Il fruttosio non fa male solo all’interno della frutta.
Al massimo al posto del cioccolato potevi mettere delle banane frullate con puro cacao amaro biologico non cocoa (il cocoa e cacao cotto di qualità inferiore rispetto al vero puro cacao crudo).
In ogni caso la teobromina del cacao non fa tanto bene.
Poi non capisco come facciano l’aceto e il bicarbonato di sodio a sostituire le uova.
Prova con le banane mature.
Frullando le banane ottieni una crema di banane dal sapore dolce, grazie agli zuccheri naturali delle banane ed mischiando del cacao nella crema di banane ti sembrerà di avere una crema di cioccolato ma senza uova.
Dici di essere vegan e raw (crudista) e poi dici di cuocere per 40 minuti la torta con una temperatura di 180°. Come puoi essere crudista se poi cuoci il cibo distruggendo le sostanze nutritive. La temperatura massima consentita per conservare le sostanze nutritive è di circa 40°. Qualche volta puoi sgarrare ma deve essere il meno possibile se vuoi restare in salute.
Se vuoi ti posso consigliare qualche libro:
“Come curare il diabete” di Matt Traverso
“Il sistema di guarigione della dieta senza muco” di Arnold Ehret
“Sugar Blues” di William Dufty
e tanti altri
il migliore è “La dieta senza muco” del dottor Ehret.
Ciao da Tore76
Carissima Tore76, grazie mille del tuo commento! Cercherò di risponderti in tutti e punti:
Prima di tutto, non sono né vegan né crudista, anche se sposo alcuni dei principi fondamentali della cucina crudista, come appunto preservare più possibilmente gli enzimi degli alimenti non sottoponendoli alla cottura elevata ogni volta che posso. Non so perché credi che io mi abbia pronunciata diversamente….Forse per una spiegazione che ho dato nella ricetta di greenme (http://www.greenme.it/spazi-verdi/dolce-senza-zucchero/1231-torta-vegan-banane-e-crema-di-cocco)?
Sostituzione delle uova: in ogni ricetta vegan che preparo una combinazione di aceto di mele (o l’acqua di kefir d’acqua) con il bicarbonato di sodio fa una reazione simile alle uova, nell’impasto: gonfia e fa crescere la torta o il muffin. Dovresti provare, magari mi dici se ti convince ;-).
Le banane, le uso in modo eccezionale, molto raramente, non più di una volta al mese. Se hai letto la nostra storia, forse avrai notato che la mia prima scelta degli ingredienti si basa sul fatto che devono essere naturali (più integrali possibili), biologici e poi che abbiano un indice glicemico basso. Questo è un prerequisito fondamentale per mantenere stabile la glicemia nel sangue durante la giornata, soprattutto per chi ha problemi di diabete, come mio marito. Io stessa mi trovo molto bene con questa alimentazione perché mi aiuta a tenere il peso sotto controllo e perché mi regala senso di sazietà ed energia a lungo. Le banane sono un frutto con un indice glicemico alto ( banana matura ha un IG di 60, mentre quella verde ha un IG di 45; su una scala da 0-100, un IG basso per noi è al limite di 35), ed e per questo motivo che non le utilizzo moltissimo.
Per la cioccolata invece, ho fatto una spiegazione documentata dai studi scientifici sull’effetto di tavolette di cioccolato fondente sulla glicemia in questo post: http://www.dolcesenzazucchero.com/barrette-di-cereali-e-zucchero-di-cocco/ . Le tavolette di cioccolato fondente io le acquisto biologiche (sempre specificato nello stesso post) che contengono solo il cacao, il burro di cacao, la vaniglia naturale e lo zucchero biologico e naturale di canna ( anche se la tavoletta di cioccolato contiene lo zucchero di canna con un IG, la quantità è tale che insieme agli ingredienti della tavoletta di cioccolato, il suo effetto si annulla – vedi sempre lo stesso post di prima). Realizzo anche da sola le tavolette di cioccolato fondente con la stevia, cacao puro biologico e il burro di cacao. Per comodità dei lettori indico le tavolette perché capisco che è più difficile e costoso farle a casa.
Ammetto che della teobromina non sapevo nulla e che mi informerò meglio.
Grazie mille anche dei consigli per i libri, ora me li cerco e li leggo…Di sicuro mi interessa di più quello di Traverso. Ti farò sapere, di sicuro!
Spero di averti dato chiarimenti che mi avevi chiesto.
Un abbraccio e a presto!
Ivy
ah e poi volevo anche sapere se eventualmente potevo sostituire lo zucchero di cocco con la stevia e il cioccolato direttamente con il cacao in polvere!! ti chiedo queste info perchè vorrei provare anche altre ricette che contenevano la stevia come dolcificante così compro un solo ingrediente! 🙂 grazie ancora!
Penso di sì e no. Magari se provassi a farla, potrei dirti ingredienti esatti (cioè, fatta con le uova, cacao e stevia ). Non saprei cosa dirti se di provare…Considera che dovresti bilanciare gli ingredienti secchi con quelli liquidi…Mi verrebbe da dirti, cosa a mente:
200g di farina integrale di polpa di carruba – ok
80g di zucchero di cocco integrale – 1 cucchiaio di stevia
75g di olio di semi di girasole (spremuto a freddo) – sostituisci per ghee (o burro chiarificato, o burro; credo sia meglio un grasso solido)
220g di acqua naturale – prova sostituire con latte vegetale, quantità dipende…
100g di cioccolato fondente con minimo di 70% di cacao – cacao in polvere, 100g
1 cucchiaio di bicarbonato di sodio – no
1 cucchiaio di lievito biologico* o cremor tartaro – ok
3 cucchiaio di aceto balsamico** – no
+ 2 uova
Mescola uova con burro e poi aggiungi tutti gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi.
Guarda di aggiungere abbastanza acqua/ latet vegetale di creare una crema densa e non troppo liquida…Fammi sapere, forse abbiamo creato una nuova torta!
P.s. a breve pubblicherò altre ricette con farina di carruba (brownies) dove ci sono le uova…
A presto!
Ivy
ciao! vorrei preparare questa torta per il mio ragazzo che segue una dieta paleo. Lui può quindi mangiare le uova….eventualmente che correzione potrei apportare per utilizzarle? grazie!! 🙂
Ciao Raffy, vorresti fare questa torta con le uova? Io credo che puoi aggiungere due uova ed eliminare l’aceto balsamico e il bicarbonato. Procedi per prima mescolando le uova con lo zucchero di cocco e poi versa altri ingredienti. Io non l’ho provata in questa versione, posso solo darti suggerimenti, senza garanzie…Fammi sapere come è andata!
ciao, piacere di conoscerti, ti ringrazio per essere passata da me, ricambio con piacere. Con questo post ho imparato alcune cose che non sapevo, grazie, un saluto e a presto
Ciao e grazie, fa piacere anche a me conoscerci. A presto! Ivy
Grazie anche di questa ricetta.
Ciao.
Un abbraccio,
Dann/www.cucinaaamoremio.com
Ciao a te! A presto
Ivy
Ciao!!!
E’ un piacere conoscerti… che bellissimo blog che hai! 🙂
Allora… la ricetta di cui parlavo da anima paleo è questa
http://crumpetsandco.wordpress.com/2013/04/29/quadrotti-ai-lamponi-mandorle-e-cocco-raspberry-almond-and-coconut-squares/
comunque ne ho anche altre senza zucchero… anche in questi brownies
http://crumpetsandco.wordpress.com/2012/06/24/brownies-di-orzo-carruba-e-noci-barley-brownies-with-carob-and-walnuts/
che hanno la farina di carruba come questo tuo magnifico dolce! 🙂
Altre ricette sono
http://crumpetsandco.wordpress.com/2013/01/25/muffins-al-miglio-con-datteri-carote-e-noci-millet-muffins-with-dates-carrots-and-walnuts/
http://crumpetsandco.wordpress.com/2012/07/23/muffins-vegan-con-zucchine-e-gocce-di-cioccolato-vegan-chocolate-chips-and-zucchini-muffins/
http://crumpetsandco.wordpress.com/2012/08/27/cookies-alla-pesca-e-stevia-cookies-with-peaches-and-stevia/
http://crumpetsandco.wordpress.com/2013/08/11/muffins-integrali-vegan-al-ribes-e-cocco-redcurrant-and-coconut-whole-wheat-vegan-muffins/
spero di non averti disturbato lasciandoti i link ma credo che il piacere dei blog sia anche una scambio di idee e ricette!!!… ora proverò le tue 😉
bacioni
Wow! Grazie per tutte queste idee..vado a leggerle tutte. Io poi faccio così, mi viene l’inspirazione magari per tutt’altra cosa..
A presto!
E/O con questa?
Comunque ti devo dare il titolo di un altro libro che ti può piacere ed essere utile:
I dolci Naturali – Corazza, Honneger – Tecniche nuove
(i miei bigné all’olio d’oliva e 100 altre ricette le ho prese da li tanti anni fa: quando i dolci eranp degli “sconosciuti”. Eppure con le ricette di questo libro mi venivano bene e “sani” – per modo i dire… sempre dolci sono – come piacciono a me.
Comunque:
partecipa anche con altro!!!!!!!!!!!!!!
Ciao,
Dann/www.cucinaaamoremio,com
Sì, grazie! Ma si può partecipare con più ricette? Che bello! Ora guardo anche il libro che mi hai detto e le tue ricette e poi ti dico ;-)!
Ho scoperto il tuo blog da pochissimo e mi piace molto sia per l’utilizzo di prodotti bio e per quelli sostitutivi di altri, sia per le ricette sfiziose che permettono di mangiare anche dolci senza sensi di colpa! Non mi perderò più neanche un post e ti prego, continua con i dolci!!!!
Ciao Dany, grazie mille, che bel commento! Pensa, ho più di 200 ricette di dolci realizzati ancora non pubblicati tutti rigorosamente bio e con IG basso (alcuni anche gluten – free e vegan) quindi rimani in compania :-)! Ci ho messo due anni a testare e testare le ricette finchè non trovavo le misure giuste di tutti gli ingredienti, per cui vai sicura. Il prossimo che pubblicherò, tra un paio di giorni, è la ricetta per il biscotto con goccie di cioccolato – sempre per mangiare senza colpa. Se vuoi, ti puoi iscrivere anche via Feedburner se ti va. A presto!