Tiramisù Vegan e Senza Zucchero è la ricetta di un dolce al cucchiaio ideale per le feste natalizie, realizzato con ingredienti a Basso Indice e Carico Glicemico, naturalmente Senza Glutine, Senza Latticini e Senza Zucchero.
Paleo | Senza Glutine | Senza Latticini | Senza Lievito | Senza Zucchero | Vegetariana
Ho creato questa versione di Tiramisu Senza Uova (Vegana) per una mia amica che mi verrà a trovare nei giorni di feste, dopo Natale. Abita a Roma e non ci vediamo spesso ed è intollerante alle uova e ai latticini. Volevo sviluppare una ricetta (sua preferita, ma anche nostra) che fosse in linea con quello che tutti possiamo mangiare; oltre ad utilizzare i migliori ingredienti biologici e naturali, doveva essere con indice glicemico basso (che, credimi, è la cosa che desidererai di più se ti dovesse capitare di mangiare spesso i dolci durante le feste: i dolci con indice glicemico basso non appesantiscono il tuo apparato digestivo come succede con dolci tradizionali o anche quelli naturali preparati con ingredienti come il malto, castagne, zucca…), senza uova e senza nessun tipo di latticino. E, chiaro, doveva essere più simile di gusto al tradizionale Tiramisu che tutti avranno assaggiato almeno una volta nella vita.
Grande notizia? Questo dolce è così buono che lo preferisco, sinceramente, rispetto al classico, tradizionale tiramisu fatto con il mascarpone. E’ leggero, gustoso e non riesci a smettere finché la porzione non sia finita. E dopo? Non hai innalzamento della glicemia ed è un perfetto fuori pasto, merenda, colazione (c’è del caffè!), dopo cena, quello che vuoi, insomma. Mette d’accordo tutti: i vegani, i vegetariani, i diabetici, i celiaci, gli intolleranti al latte, a chi non può mangiare le uova, a chi è a dieta, chi ha bisogno di riattivare il metabolismo (come me, per esempio), i nonni e gli anziani che non possono mangiare dolci croccanti per via dei denti (il dolce è morbido e soffice) e bambini. Insomma, esattamente così come dovrebbe fare ogni dolce di festa preparato per gli amici e la famiglia che ami.

Ingredienti
Per il pan di Spagna:
- 100 g farina di mandorle
- 100 g farina di ceci
- 100 g cocco essiccato (grattugiato)
- 100 g zucchero di cocco
- 30 g cacao crudo
- 1 cucchiaino raso bicarbonato di sodio, setacciato
- 1 cucchiaino lievito chimico naturale
- 1 cucchiaio aceto di mele
- 60 ml olio extravergine di oliva
- 2 cucchiai melassa di zucchero di cocco, sostituibile con 2 cucchiaini di zucchero di cocco integrale sciolti in 1 cucchiaio di acqua oppure 2 cucchiai di miele
- 200 ml panna di cocco
- 3 cucchiai semi di lino, 6 cucchiai di acqua
- 1 estratto di vaniglia, 2 stecche
- 4 caffè, per l'espresso, preferibilmente 100% arabica
Per la crema:
- 5 x 200 ml panna di cocco
- 30 ml olio vergine di cocco
- 2 estratto di vaniglia, oppure 2 stecche
- 80 g burro di cocco, sostituibile con altrettanta panna di cocco
Utensili ecologici di cui avrai bisogno:
Elettrodomestici ecologici di cui avrai bisogno:
*per scoprire dove acquistare gli ingredienti cliccaci sopra
Istruzioni
- Per prima cosa, prepara il sostituito d'uovo, lasciando macerare l'acqua (175ml) e 3 cucchiaio di semi di lino in frigorifero per almeno 20 minuti.
- Mescola in una ciotola, l'olio extravergine di oliva e l'aceto.
- Mescola in un'altra ciotola la farina di mandorle, la farina di cocco (cocco gratuggiato), farina di ceci, cacao amaro, il bicarbonato, e il lievito,
- Unisci ingredienti umidi (l'olio e aceto) a quelli secchi (vedi il punto n.3).
- Versa nel tutto anche la panna di cocco, la melassa, l'estratto di vaniglia e il "gel" dei semi di lino.
- Mescola e metti a cuocere a 175°C per 30 minuti in una tortiera rettangolare.
- Mentre la torta cuoce prepara un caffè espresso forte (circa 3-4 tazze).
- Versa il caffè in un recipiente largo e lascialo raffreddare.
- Mentre la torta cuoce prepara la crema: in un frullatore, frulla 200ml di panna di cocco con il burro di cocco. Assaggia e regola con stevia in polvere, se necessario.
- Mescola ora la crema così ottenuta con l'olio di cocco e tutta la panna. Aggiungi anche l'estratto di vaniglia.
- Lascia intiepidire il pan di spagna e versaci il caffè. Deve essere bagnato ma non molliccio.
- Componi il tuo tiramisù a strati: un pò di crema alla base, uno strato di pan di spagna, di nuovo la crema, il pan di spagna e infine, l'ultimo strato di crema.
- Decora con cacao amaro o cioccolato tritato e qualche tocco di rosso (bacche di goji, melograno e/o frutta rossa surgelata)
- Servi subito oppure dopo qualche ora nel frigorifero.
Nutrition
Note: questa quantità è sufficiente per 4 porzioni abbondanti oppure 8 mini porzioni. Se usi il burro di cocco, considera anche che le fibre di cocco tenderanno ad asciugare un pò la crema, per cui, se non ti piace, non servire il tiramisu il giorno dopo. Puoi anche omettere la preparazione con il burro di cocco, pertanto, lascia la crema per qualche ora nel frigo prima di servire. L’olio di cocco la farà addensare e sarà più buona. Il pan di spagna usato in questa versione è quello che a me piace di più, ma puoi fare anche una versione tua, più facile, mettendo alla base anche dei biscotti vegan o un’altra torta di tuo gusto e preferenza.
Aggiornamento del 23/12: ho aggiornato la quantità dell’acqua necessaria per fare gelificare i semi di lino (vedi elenco ingredienti): ho anche provato una variante del pan di spagna: invece dello zucchero di cocco, ho usato la stessa quantità dello sciroppo di agave. Non avendo abbastanza panna di cocco per il pan di spagna, ho usato metà panna di cocco metà latte di cocco (parte liquida).
La parte più importante di questa crema è l’estratto naturale di vanigia. Io ho usato l’estratto naturale di vaniglia (ottenuto macerando le bacche nell’alcool purissimo) per cui nel mio tiramisu c’è anche una leggerissima nota di alcool. Se ti piace, prova ad aggiungere, oltre alle bacche, 1 cucchiaino di alcool purissimo, alla crema. Nonostante la panna di cocco e il burro di cocco, questa crema non ha il sapore di cocco! Sa di …. panna di latte! Davvero. Il trucco è l’estratto di vaniglia naturale che rende la panna di cocco (di sapore abbastanza neutrale) favolosa!
Il fatto che sia un “dolce” non significa che questo dessert sia peccaminoso: è altamente proteico e nutriente, come del resto tutte le mie ricette.
Io ho servito il mio Tiramisù Vegan e Senza Zucchero nei bicchieri da vino, per un effetto scenografico, ma tu lo puoi preparare e assemblare anche nei contenitori di vetro più grandi, per un effetto estetico piacevole. Puoi anche usare vasetti trasparenti per creare mini porzioni rustiche, oppure adattare la ricetta allo stile della tua cena o della tua serata.
Mi raccomando per l’aroma della vaniglia: usa per favore, quella naturale e non, per carità, la vanilina! Ti rovinerai la ricetta da tutti i punti di vista: sia nutrizionale, sia a livello del gusto.
Puoi usare la frutta rossa per dare un tocco di colore e gusto neutrale come il melagrano, le bacche di goji o il mirtillo rosso (surgelato).
Buone feste e buon dolce senza zucchero a tutta la tua famiglia! Se vuoi altre ricette natalizie guarda qui e qui!
Ciao! Sto cercando una ricetta per un pan di Spagna senza glutine da usare per fare torte farcite e decorate. Cosa mi suggerisci?
Prova questa: https://www.dolcesenzazucchero.com/torta-paleo-con-crema-al-limone-pesche-e-mandorle/
A presto!
Ti ringrazio per la risposta. Io ne cercavo una da fare con il gusto vaniglia… hai alternative?
ciao ma usando i semi di lino per il gel frullando il tutto non compromette il sapore?
grazie
Assolutamente no. I semi di lino sono inodori e insapori. Frullando solo attivi la rete di fibre
ciao l’ho fatto e la torta e’ buona ma i semi un po si sentono.
la crema però non si e’ solidificata.
l’unica cosa che ho omesso e’ stato il burro di cocco che non ho trovato.grazie
Ciao Tina, forse perchè non li hai frullati? Ad ogni modo, prova con i semi di psillio la prossima volta :-). La crema solidifica con un pò di burro di cocco, a presto!
Ciao Ivy! Una domanda, ma la panna di cocco si può montare??? :/ l’ho presa oggi per farla montata ma mi è venuto il dubbio… :(
In realtà no…non si monta come la panna a base di latte di mucca. Ma c’è un trucchetto per farla gonfiare un pochino: cerca di montarla vigorosamente dopo averla lasciata nel frigorifero per almeno una notte e con aggiunta di 1 cucchiaio di olio di cocco (extravergine) freddo (sodo).
Che buono Ivy!
Pero’ devo sostituire la farina di ceci con altro perche’altrimenti i miei calcoli alla cistifellea si fanno sentire e fanno molto male.
Cosa mi consigli? Mandorle, saraceno, quinoa?
Buona giornata
Ciao Laura, credo che la puoi sostituire con tutte le farine che mi hai proposto, forse la migliore è la quinoa (meno grassa di quella di mandorle). A presto!
Ivy
Grazie mille, mi attivo subito!
Cara Ivy, mi sono imbattuta per caso nel tuo blog, che trovo molto interessante. Avevo una domanda per ora. Ho visto che utilizzi i semi di lino per sostituire l’uovo. Non mi è chiaro se il gel che prepari per venti minuti in frigo, poi lo coli oppure se metti il tutto nell’impasto. La dose tre cucchiai di semi per sei c. di acqua sostituisce un uovo? un caro saluto Maria
Ciao Maria e benvenuta! Di solito, io metto 1 cucchiaio di semi di lino (meglio la farina di semi di lino che la puoi preparare anche a casa trittando i semi di lino con un macinino) con un pò di acqua. Dopo che il tutto è stato nel frigorifero, sentirai con il cucchiaio dove “finisce” il gel e dove è più acquoso, io di solito ci metto il tutto…Se proprio vuoi essere precisa, misura un uovo e poi sostituisci l’equivalente peso con il gel di semi di lino. A presto! Ivy
Grazie car Ivy per la pronta risposta; vedo che parli spesso dell’importanza di usare prodotti biologici. Faccio parte di un gruppo di acquisto solidale con cui compro prodotti di ottima qualità direttamente dai piccoli produttori. Le mandorle e la pasta di mandorle per esempio le compriamo dalla cooperativa L’arcolaio che lavora in collaborazione alla casa circondariale di Siracusa; ottimi prodotti, anche mandorle sgusciate sottovuoto in confezione da un kg. se ti interessa puoi vedere tutto qui http://www.arcolaio.org. se siete in un gruppetto ad ordinare di possono abbattere le spese di spedizione; ma magari tutte queste cose le sai già! un caro saluto Maria
Ciao Maria! Grazie, vado a vedere subito…con il mio gas, lo compriamo da un’azienda si SGiovanni Rotondo, magari i “tuoi” fornitori, hanno un prezzo più conviente, controllo!
5×200 ? Cioè 5 confezioni di panna di cocco ?
Ciao Roberto! Scusami tanto per non averti risposto, proprio non avevo visto la tua domanda, cmq sì 5×200 ( 1 l di panna di cocco)
grazie 1000, sei 1 tesoro non so come sdebitarmi!!!!
:-) Non devi farlo, basta che mi dici come è venuto!