Porridge di Grano Saraceno Germogliato (Raw) è una ricetta per la colazione, a medio indice glicemico, ideale per rifornirti di preziosi minerali e vitamine, senza glutine, senza cottura e facile
Ho iniziato ad interessarmi ai germogli dopo aver scoperto l’enorme qualità nutrizionale e soprattutto vitaminica che si sprigiona dopo aver attivato i semi. Pensa che durante la germinazione aumentano fino al 100% le vitamine presenti nel seme o oltre al 1400% rispetto alla pianta adulta. Tutto questo avviene naturalmente, perché “attivando” i semi sprigioni l’energia vitale necessaria alla pianta per iniziare a crescere e svilupparsi. Ma oltre a questi motivi, i semi dei legumi e dei cereali vengono digeriti più facilmente grazie agli enzimi.


A prima vista, questa ricetta contiene molti carboidrati rispetto al contenuto di grassi buoni (che costituiscono la forma migliore di riserve energetiche per i diabetici come Luca) e alle fibre. E proprio perché ultimamente ricevo moltissime domande sul perché io pubblichi ora ricette meno in stile paleo rispetto anche ad un anno fa, la risposta è che nel tempo ho iniziato a differenziare tre modi di cucinare e concepire la cucina naturale (lo vedi anche riflesso nei miei corsi di cucina): una cucina ideale per Luca (per tutti i diabetici), una per me (e per tutte le persone affette da problemi di metabolismo e disfunzioni tiroidee) e una per gli “amici”, ovvero il modo in cui avrei cucinato per gli amici e per la famiglia, facendo stare tutti bene, indipendentemente dal fatto che sulla mia tavola c’è sempre un diabetico, ci sono io (:-)) con il metabolismo dei grassi rallentato, ci sono bambini piccoli in salute, ci sono persone intolleranti al latte/glutine e agli zuccheri e poi spesso persone che hanno un problema di digestione. Laddove la ricetta, come in questo caso, riflette un’abbondante uso di cereali integrali antichi, è perché l’avevo studiata per me. Ed appena avrò trovato il sistema per classificare le ricette sul sito, ti assicurò che lo farò.


Dunque per chi è questa ricetta? E’ stata creata per me e sarà favolosa per tutti coloro che hanno problemi di glicemia reattiva e di ipotiroidismo autoimmune. Ma sarà fantastica anche per gli intolleranti al glutine e per chiunque ama la cucina naturale a basso (medio) indice glicemico e non ha problemi di salute e diabete. Per Luca ho sempre un altro dolce pronto nel frigorifero.
Tra tutti i cereali antichi, il grano saraceno è al secondo posto (subito dopo l’amaranto) per il contenuto di magnesio: 50g di grano saraceno contiene il 20% del fabbisogno giornaliero di magnesio, un minerale che agisce come un cofattore per più di 300 enzimi, compresi gli enzimi coinvolti nell’utilizzazione del glucosio e nella secrezione di insulina.
In confronto alla forma in chicchi, i germogli di grano saraceno contengono 50,6g di carboidrati (versus 73g in forma non germogliata).

Ingredienti
Per una porzione:
- 100 g chicchi di grano saraceno, germogliato e macinato per vedere come germogliare il grano saraceno, clicca qui
- 7 g cannella
- 7 g xilitolo di betulla
- 2 cucchiaini sciroppo di Yacon
- 30 g fiocchi di avena integrale
- 1 mele, grattugiata
- 100 ml latte di cocco, o altro latte vegetale
- 20 g mandorle
*per scoprire dove acquistare gli ingredienti cliccaci sopra
Istruzioni
- Lascia germogliare il grano saraceno in chicchi per 2-3 giorni, finché non appare la “codina”.
- Macina il grano saraceno germogliato.
- Unisci tutti gli altri ingredienti.
- Aspetta 15 minuti prima che l’avena si ammorbidisca.
- Gusta!
Nutrition
Rispetto agli altri cereali antichi, ha un indice glicemico più alto (IG 50), mentre gli altri cereali antichi hanno un Ig di 40 (kamut) e 45 (farro). Questo è il motivo per cui prediligo il grano saraceno per colazione (momento della giornata in cui mi serve più glucosio in assoluto).


Ed anche se a Luca questa ricetta non la servo, uso il grano saraceno per le focaccie senza lievito , per i biscotti (trovi la ricetta nel mio libro) oppure nelle torte di mele.
Ricercatori canadesi hanno trovato nuove prove che il grano saraceno può essere utile nella gestione del diabete, in particolare di tipo 1: in uno studio controllato con placebo, una singola dose di estratto di semi di grano saraceno ha abbassato i livelli di glucosio nel sangue da 12-19% a 90 e 120 minuti dopo la somministrazione. Il componente, nel grano saraceno, responsabile per i suoi effetti ipoglicemizzanti sul sangue, sembra essere il D- chiro-inositolo (fonte), un composto che svolge un ruolo significativo nel metabolismo del glucosio. Mentre i ricercatori non sanno ancora esattamente come funziona, la prova preliminare suggerisce che il D-chiro-inositolo rende le cellule più sensibili all’insulina e può anche fungere da sostituto dell’insulina.
Ciao Ivy,si può usare direttamente la farina di grano saraceno (macinata a pietra)? Grazie!!
Ciao Ivy! :) Non bisognerebbe esagerare con il consumo di grano saraceno germogliato sopratutto se mangiato crudo perchè in persone tendenzialmente allergiche potrebbe scatenare gravi reazioni a causa della fagopirina,una sostanza che se ingerita in grandi quantità potrebbe far diventare la pelle fotosensibile.
Questa condizione, conosciuta come fagopirismo, accade quando la fagopirina si accumula sotto la pelle ed è attivata dalla luce solare, manifestando una reazione allergica sulla pelle, anche gli occhi possono diventare ipersensibili alla luce.
è consigliabile mangiare i germogli di grano saraceno sbollentati per alcuni minuti sopratutto se assunti in queste quantità per ridurre il rischio di scatenare una reazione allergica.
Ciao Raffaella, grazie! Ottimo commento, onestamente non lo sapevo! Sopratutto un utile suggerimento per chiunque possa essere già predisposto alle allergie (e lo siamo un pò tutti….). Ora mi vado a documentare anche io :-)
Ciao. Ho letto in più di qualche articolo che i germogli di grano saraceno sono tossici. Ne sai qualcosa? grazie
No, non ho sentito nulla del genere…anzi, so di un sacco di benefici ;-)