Marmellata pere e mandorle è una ricetta senza zucchero (dolcificata con stevia), vegan, paleo e a basso indice glicemico
Con l’avvicinarsi delle feste, una delle cose che amo di più è l’idea di avere tutto il tempo che voglio per sperimentare, cucinare e provare le mille idee per le ricette che puntualmente annoto. Così, con un anticipo di circa un mese e complice il mio amato Workshop, dove condividerò alcune ricette per ora segrete, ho iniziato a pensare anche ai regalini da fare (sempre commestibili) ai miei amici e alla famiglia. In fondo, per me, non c’è un modo più gradevole di dimostrare a qualcuno che gli voglio bene che preparargli una torta, dei biscotti oppure una marmellata pere e mandorle.
Ho fatto questa ricetta diverse volte e mi viene sempre buonissima. Le spezie che ho utilizzato sono le mie classiche scelte per profumare e riscaldare come lo zenzero in polvere, i chiodi di garofano e la cannella. Tuttavia, puoi aggiungere anche la buccia grattugiata di limone o arancia, persino le bacche di vaniglia.
Per essere del tutto pignola e precisa, si tratta in realtà di una confettura, in quanto dal 1982, secondo una direttiva dell’Unione Europea (fonte) solo i prodotti a base di agrumi possono essere chiamati marmellate mentre tutte le altre preparazioni spalmabili a base di zucchero e frutta – devono essere indicate con il nome di confettura. Chiarito questo aspetto, io la chiamerò ugualmente marmellata, solo per pura comodità.

Ingredienti
Per 2-3 vasetti:
- 1 kg pere
- 1 bicchiere pectina naturale, oppure la buccia e i semi di una mela
- 1 limone, solo il succo
- 1 cucchiaio cannella, in alternativa:
- chiodi di garofano
- zenzero
- 100 g mandorle, tostate
- 20 g farina di mandorle
*per scoprire dove acquistare gli ingredienti cliccaci sopra
Istruzioni
- Taglia a pezzi la pera (lascia anche la buccia) e introducila in una pentola, con un bicchiere d'acqua.
- Aggiungi le spezie, mescola e lascia bollire finchè la frutta non si sia disciolta.
- Abbassa la fiamma e cuoci per altri 10 minuti a fuoco basso.
- Aggiungi la stevia fino ad ottenere il grado di dolcezza che ti piace (circa 1/4 di un cucchiaino) se usi questa stevia.
- Lascia da parte due tre cucchiai e frulla il resto con un frullatore ad immersione.
- Aggiungi i pezzi più grossi, farina di mandorle e le mandorle tostate e versa nei vasetti sterilizzati.
- Una volta aperti, conserva nel frigo e consuma entro 4-5 giorni.
Nutrition
Ho dolcificato la marmellata pere e mandorle con stevia e per addensare ho usato la mia pectina ed il succo di un limone. Come si vede dalla foto, non l’ho del tutto frullata – volutamente, ed ho lasciato in bella vista alcuni pezzi interi di mandorle precedentemente tostati. Il motivo per cui ho tostato le mandorle è perché così evitavo che la mandorla si gonfi nel liquido ed inoltre, ne esaltava il buonissimo gusto di questa preparazione.
Nel caso in cui tu non abbia la pectina pronta, basta che tu aggiunga la buccia e i semi (torsolo) di una o due mele alla cottura delle pere, magari meglio se avvolti in un sacchettino di garza che dopo la cottura potrai estrarre facilmente – altrimenti ti ritroverai con i semi e la buccia di mele sparpagliati in giro nella tua marmellata.
E a proposito dell’indice glicemico? L’indice glicemico della pera cotta è di circa 35, mentre delle mandorle è di 15. Per diminuire l’impatto degli zuccheri naturali presenti nelle pere e nella pectina ho aggiunto 1 cucchiaio di farina di mandorle tritata fine alla marmellata di pere. In questo modo, i grassi e le fibre delle mandorle ridurranno l’impatto sulla glicemia. L’altra idea è quella di aggiungere il cioccolato fuso (con almeno il 70% di cacao e dolcificato con lo zucchero di canna integrale ) gradevolissimo non solo per il palato ma anche per l’apporto di grassi (provenienti dal burro di cacao).
Puoi usare questa marmellata di pere e mandorle, spalmata sul pane proteico e senza farina, sui pancakes, nei biscottini oppure come base per una crostata.
…da provare sicuramente! grazie
… Con glicemia alta e’ possibile mangiare marmellate (fatte in casa senza zucchero)?
come sempre illuminante!
Manu
B.giorno Ivy Bellissimo blog!!…sei una rivelazione!!…la tua cucina è quanto cercavo :-)..e prevedo di frequentare un corso live oltre a quello gratuito on line, cmq interessantissimo.
Nella ricetta dici “questa stevia”…a quale prodotto ti riferisci? e quale consigli in generale? grazie e buona vita!
Cara Mariella, benvenuta! Ecco qui: https://www.cibocrudo.com/dolcificanti-naturali/stevia-in-polvere.html a presto!
Ciao complimenti mi piace molto il tuo blog …ho fatto la marmellata di arance bio , un chilo , una mela con buccia e un limone spremuto , .senza zucchero ….cosa ne pensi .
Penso che sei stata bravissima! Ottima, Ig ancora più basso – gnam!
A che punto della ricetta aggiungi la pectina? Subito o quando aggiungi la stevia?
grazie
karina
Sì, scusa! Al punto n.4
Grazie GianKom, zucchero bianco non fa bene a nessuno: è un ingrediente comodo per le industrie alimentari e niente di più
BELLISSIMA RICETTA… forse non adatta a me ahimè!
Purtroppo non posso assumere zuccheri di nessun tipo (candida intestinle)… e forse la cottura rende la pera troppo dolce x me!
Cmq mi documenterò…
Intanto vorrei chiederti se dopo averla inserita nei barattoli quanto a lungo posso conservarla se nn è aperta?
Grazie infinite… CON TE, LA TUA STORIA E SOPRATT LE TUE RICETTE MI SENTO MENO IN CRISI E MENO SOLa (ogni volta x me ricominciare la dieta è drammatico!)
Come la classica marmellata. io credo che duri benissimo un paio di mesi se non di più (basta sterilizzare e richiudere bene il vasetto). Mi fa piacere che ti senti meno sola, anche per me è così ogni volta che leggo le esperienze e testimonianze delle persone come te. Un abbraccio!
Amo questa ricetta!
Fin da bambino mia mamma ha sempre avuto un debole per le marmellate e la marmellata di pere di mia madre è un must in tutto il paese.
Sono anni che mi sono avvicinato al mondo del bio e nell’ultimo periodo mi sto informando parecchio sulle problematiche che lo zucchero raffinato crea all’organismo…l’ultima che ho trovato è questa
http://www.4minuti.it/news/editrice-europea-srl-zucchero-eccesso-provoca-problemi-0077907.html
Vai avanti così, amo il tuo blog :)
Che bella ricetta! Ovviamente si può tenere questa ricetta come base e modificare la tipologia di frutta? Non ho mai usato la stevia, quindi eventualmente posso anche non metterci né stevia né zucchero?
Sì, certo! Puoi anche aggiungere un pò di purea di mele se vuoi dolcificare o anche non metterci nulla.