Gelato al Latte di Cocco con Vaniglia e Gocce di Cioccolato (Stracciatella) – Senza Lattosio, Senza Glutine, Senza Zucchero. Paleo, Vegan e solo quattro ingredienti. A basso indice glicemico.
Nella mia lista dei desideri c’è la gelatiera professionale. Sto studiando da un po’ il modo in cui giustificare la spesa di un elettrodomestico di qualità, che possa stare nella mia cucina già fitta di utensili, elettrodomestici, pentolame e stampini vari. Anche dopo la recente ristrutturazione di casa nostra è un vero miracolo che sono riuscita a trovare posto per tutte le cose minuscole che uso per la realizzazione delle mie ricette. In attesa di regalarmi la gelatiera giusta e di trovarle un posto adatto (anche a costo di mangiare in sala), sto sperimentando diverse ricette di gelato, che non necessitano altro che il freezer e la pigra pazienza.
Sai di sicuro del mio amore incondizionato per il latte di cocco. E’ un fantastico sostituito del latte di mucca nelle ricette di ogni tipo di dolci per via di un apporto di grassi e consistenze. Mentre scrivevo il libro di ricette Dolce Senza Zucchero, mi sono confrontata diverse volte con la redazione di Gribaudo perché metteva in confusione (non solo la povera Sara, ma anche me) il termine latte di cocco, la panna di cocco e la crema di cocco. Diversamente da quanto scrivo qui, sul blog, con il nome “panna di cocco” nel ricettario mi riferisco alla panna soffice e gonfia che faccio a partire da latte di cocco e la cui ricetta trovi a pagina n. 38. Sul blog che leggi, spesso, invece, trovi, tra gli ingredienti, la panna di cocco il nome con cui intendo il prodotto denso e cremoso ottenuto grazie alla miscela di acqua, grasso e fibre di cocco e che si trova già pronta da comprare.
Sgomberato il campo da queste incomprensioni, ti presento oggi il fichissimo gelato al latte di cocco stracciatella ovvero alla vaniglia e gocce di cioccolato, la cui preparazione non richiede l’uso della macchina per il gelato tantomeno il latte vaccino. Penso possa essere comodo a tutte risparmiare un po’ di energia elettrica ;-).
Il gusto stracciatella, tradizionalmente, si intende per un gusto di gelato realizzato con le scaglie di cioccolato e gusto fior di latte inventato per la prima volta a Bergamo nel 1961 e il cui nome riprende quello della tradizionale minestra romana. Nel mio caso, invece, si tratta di una rielaborazione di un gelato fior di latte, sostituendolo con il gelato al latte di cocco, per diminuire l’indice glicemico della preparazione nonché regalare a me e Luca (ora anche a te!) un dolce fresco nutriente e ricco di gusto.

Ingredienti
Per circa 1kg di gelato
- 3 lattine latte di cocco, con la più alta % di grasso possibile
- q.b. stevia in polvere
- ½ baccello di vaniglia, i semi
- 100 g cioccolato fondente con minimo il 70% di cacao
*per scoprire dove acquistare gli ingredienti cliccaci sopra
Istruzioni
- Il giorno prima di fare il gelato lascia le lattine di cocco nel frigorifero (almeno per 24 ore). Questo perché il grasso possa dividersi dall’acqua.
- In una larga ciottola, apri le lattine di cocco e con delicatezza, aiutandoti con un cucchiaio, preleva solo la parte grassa stando attenta a non mescolarla con la parte liquida.
- Versa i semi del baccello di vaniglia e aggiungi la stevia a piacere.
- Taglia il cioccolato a scaglie.
- Unisci anche il cioccolato e mescola.
- Ricopri un contenitore con la carta forno (io ho usato una teglia per il pane) e inserisci il gelato. Riponi nel freezer per almeno 5-6h.
Nutrition
Il latte di cocco è un ingrediente naturale, che si ottiene dalla pressatura della polpa intera fresca della noce di cocco. Diverse marche presenti sul mercato vendono il “latte” di cocco mescolando o meno l’estratto con l’acqua o eventualmente con altri addensanti. Per i vari scopi in cucina, ho capito che il latte migliore sia quello più ricco naturalmente di grassi (non la sua versione light) privo persino dell’aggiunta dell’acqua. Questo, perché il grasso mantiene meglio la struttura del dolce nel caso delle varie preparazioni crudiste che vai a surgelare (come stiamo facendo noi con il questo gelato), ed anche aggiunto alle torte o ai muffin al cui impasto regala una morbidezza e sofficità che dura giorni. Niente male per una torta per colazione (come questa).
Puoi trovare diverse marche di latte di cocco nei negozi. Io ti consiglio la marca Dr. Goerg che in Italia si trova solo online sul sito di Cacao Crudo oppure su Amazon.de dove il prezzo è molto più vantaggioso (2,95€). Io di solito acquisto 12 lattine a volta per risparmiare notevolmente. Mi sono anche trovata bene con il latte di cocco che ho trovato nei negozi dell’equo e solidale, mentre la marca Biona che si trova facilmente nei negozi di Naturasì va benino, anche se credo abbia una consistenza di grassi molto minore (meno di metà) rispetto alla mia marca preferita. Un giorno, sempre durante le ricerche per il ricettario Dolce Senza Zucchero avevo mandato in giro Luca in ogni supermercato della nostra città, persino nei discount, per acquistare ogni marca di latte di cocco disponibile. Le ho testate tutte. Per cui, credimi, so di cosa sto parlando ;-).
Quali sono i vantaggi di latte di cocco per la salute?
Il latte di cocco contiene molti importanti minerali come il manganese (il 100g di latte di cocco contiene quasi 50% di questo prezioso metallo, utile per difenderci dai radicali liberi, ma anche per rafforzare il sistema immunitario, regolare l’attività tiroidea, prevenire il diabete mellito, regolare la glicemia ed il colesterolo), rame, fosforo, magnesio, ferro e selenio. Proteine e carboidrati rappresentano circa il 4% del totale valore nutrizionale del latte di cocco, mentre le vitamine come vitamina C, vitamina B3 e folati (acido folico) sono presenti in tracce.
Il cocco (è di conseguenza il latte di cocco) è stato messo sotto esame in alcune fonti per il suo alto contenuto di grassi saturi (che sono il 21,1 % su 100g di prodotto). Studi recenti hanno convalidato l’importanza dei grassi saturi nella nostra dieta (soprattutto per noi, donne, perché aiutano a far sballare meno i nostri ormoni) che non devono più essere temuti ma inseriti nella dieta in maniera consapevole e in quantità giusta ( sopratutto di provenienza vegetale o animale biologica). I grassi saturi delle noci di cocco sono a catena media (MCFAs) chiamati acido laurico. L’acido laurico viene convertito nel nostro corpo in monolaurina, un antivirale e antibatterico naturale altamente benefico nel caso delle malattie autoimmuni che distrugge un’ampia varietà di organismi patogeni. Grazie ai MCFAs l’energia ottenuta dal cibo viene rapidamente metabolizzate nel fegato e si crede che, a differenza di altri grassi saturi, per questo motivo, il grasso saturo di olio extravergine o di latte di cocco ha meno probabilità di essere immagazzinato sotto forma di grasso corporeo.
Dalla mia esperienza personale posso dirti che da quando ho iniziato ad utilizzare il cocco in tutte le sue forme, ed in particolare l’olio extravergine di cocco ed il latte di cocco, sono riuscita a curarmi e disinfettare piccole ferite, lenire il mal di denti, sono due anni che non uso i solari artificiali (anche se sono di carnagione molto chiara), e sento che il mio metabolismo sia più veloce. Attribuisco questo risultato ad un graduale aumento delle mie resistente metaboliche, diminuzione dello stress e la sempre più grande consapevolezza nell’alimentazione.
Tornando al nostro gelato al latte di cocco, al di là di tutte le proprietà benefiche per il tuo organismo il gusto non è un compromesso, ma una vera goduria. Da rifare al più presto.
Ciao ottima ricetta . Unica cosa vorrei sapere come non sprecare ed utilizzare la parte liquida che abbiamo scartato nella.ricetta. Cosa ne fai tu? Attendo le tue idee consigli Perché non voglio buttarla. La bevi la cucini la frulli? Grazie
Ciao Ivy! https://uploads.disquscdn.com/images/ac9815a2bc0beb3a82b47bb0eb0a72ded73e38526c0236a260d5d2e711c02a6c.jpg
A proposito di gelato al latte di cocco… In negozio io ho trovato questa lattina (allego foto), che contiene il 50% di noce di cocco e il resto è acqua. Ma lasciandola in frigo per circa 3 giorni si è formato in superficie una sorta di tappo duro di mezzo cm mentre al di sotto era interamente liquido. Non potevo fare il gelato con solo mezzo cm di cocco solido e lasciandolo ammorbidire un po’ ho mescolato il tutto e aggiunto gli altri ingredienti. Ora è ne freezer e domani lo assaggerò. Ho molti dubbi, però…
Vorrei chiedere se è possibile trovare il latte di cocco con il suo grasso, diverso quindi dalla bevanda in brik, in un altro contenitore tipo vetro e nn nella solita lattina di alluminio in quanto sappiamo che ciò che rilascia è dannoso per il nostro organismo. Grazie per la risposta
Ciao Ivy, complimenti per la ricerca sulle proprietà del latte di cocco e per la ricetta, ho una domanda, visto che dici di far separare la parte grassa (quindi dovrebbe essere lipidica) da quella acquosa per poi usare solo la prima, allora non conviene usare direttamente olio di cocco?
grazie :)
Ciao Katia, sì io acquisto su Amazon.de (usando Google translate ;-)). E’ abbastanza semplice e la spedizione è veloce. La lattina è di 400ml ed io ricavo con questa marca per ogni lattina circa 2/3 di crema (la parte densa che rimane cremosa e sulla superficie; la parte acquosa la uso per tante altre ricette, frullati o a colazione). Sì, dipende dalle marche, ma di norma la parte grassa è circa 50% o meno, dipende dalla marca. A presto!
Io l’ho fatto stamattina con tutti gli ingredienti compreso il latte di cocco biologico del Dr.Goerg …la preparazione è stata facilissima ma dopo 5 ore nel freezer era una lastra di ghiaccio dura. L’ho lasciato nel frigor per ammorbidirlo e lavorarlo come da foto qui sopra e poi perchè ero curiosa su come si scioglieva per calcolare poi in seguito un tempo migliore di raffreddamento ma non si crea nemmeno una pallina soffice o che ne dia tale impressione. Sono un po delusa.
Ciao Laura, non rattristarti perché non c’ nulla di
irrecuperabile. Allora fai così: per consumare questo gelato, lascialo
scongelare il tempo necessario perché possa essere servito a palline (lo lasci
a temperatura ambiente ) e per fare prima, riscalda il cucchiaio per il gelato
un attimo sotto l’acqua calda corrente. Poi, lo congeli e rimescoli ogni 45min.
Altra soluzione? Quando è sciolto abbastanza da manovrarlo (a crema) mettilo
nei contenitori da ghiaccio, lo dimentichi e lo frulli nel frullatore poco
prima di servire. E se vuoi fare meglio la prossima volta (sapendo che non sarà
consumato per intero tra 4-5h) allora fai come suggerisce Giulia: rimescola
ogni 30min- 45minuti. Un abbraccio!
grazie mille Ivy ! Proverò a fare come dici. A presto.
Ok, fammi sapere!
ciao ivy, dove posso trovare la stevia assolutamente naturale? visto che non l’ho mai usata, piu’ o meno quanta ce ne andrebbe? grazie mille
Cara Silvia, la stevia naturale che uso io (è penso sia l’unica biologica Made in Italy pura senza retrogusto – la coltivano all’agriturismo Sant’Egle in Maremma e la confeziona CiboCrudo) è questa qui: https://www.dolcesenzazucchero.com/domande-e-risposte/stevia-dove-compri-tua/ . Se compri da loro usa lo sconto di 5€ (trovi il coupon sulla pagina). A presto!
ciao Ivy,
arriva l’estate e il gelato per me, intollerante a glutine, latticini, zuccheri è una vera sfida… perciò anch’io ho sperimentato la mia versione con latte di mandorla e cioccolato di cui vado fiera! ho usato la procedura semplificata del gelato tradizionale fatto in casa senza gelatiera, però a differenza tua ho portato il latte a temperatura con tutti gli ingredienti e solo dopo ho riposto il tutto in freezer, avendo cura di mescolare il gelato ogni 20/30 minuti…sì una grande pazienza, giustamente ricompensata!! tu invece metti tutto a freddo in congelatore e basta??? spiegami, così posso semplificare la mia versione!! grazie e ..avanti così!! bacioni
Giulia
Ciao Giulia! Io preferisco fare la pigra nonché amo il latte
di cocco e visto i suoi benefici lo uso al crudo. Il discorso di rimescolare ha
i suoi perché (io sono pigra e mi accontento così ;-)) soprattutto se mangi il
gelato dopo le 5-6 ore (il periodo secondo me ideale per gustare questo gelato
cremoso). Dopo, se non faccio come hai fatto tu, devo aspettare almeno 45min
prima di fare le palline. Penso che insieme potremmo fare una mini carriera da
gelatiere: non bolliamo il latte ma lo rimescoliamo. Buona giornata!
Ciao Ivy, bella questa ricetta. Mi chiedevo ma il latte di cocco che consigli come si acquista da Amazon.de (il tedesco non lo parlo)? inoltre la lattina è da 400 ml giusto? quindi da 3 lattine per un totale di 1200 ml tu ricavi 1kg di gelato. Dalle altre che troviamo in italia devo desumere ne ricaveremo di meno quindi intorno ai 600/700 gr?
Grazie
Katia