Prova la ricetta del Flognarde alle prugne il più salutare che ci sia, fatto con farine naturalmente senza glutine, senza latticini e zucchero raffinato.
Flognarde aux prunes è un dolce tipico del sud-ovest della Francia, a base di frutta e di un impasto morbido. Utilizzando lo stesso impasto e le ciliegie la ricetta prende il nome di clafoutis aux cerises. Il flognarde può essere fatto con tutti i tipi di frutta e non solo con le prugne. E’ un dolce molto semplice da fare, sopratutto se hai già provato a fare i pancakes.

La cucina tradizionale francese fa una netta distinzione tra l’impato per le crêpes, il clafoutis o il flan. Noi della Cucina Nutrizionale Olistica siamo meno rigidi e creativi, quindi, ti assicuro che ogni tipo di impasto, purché a base di ingredienti salutari e naturali andrà bene.
Che tipo di frutta posso usare per il Flognarde?
Per darti una risposta corretta, vorrei darti un pò di contesto. Anni fa, quando io e Luca abbiamo iniziato la prima transizione verso l’alimentazione naturale allo scopo di abbassare la sua glicemia, la frutta era bandita dalla nostra tavola. Questo non perché la frutta facesse male, ma perché io avevo forti episodi di glicemia reattiva e a lui la glicemia andava su e giù di continuo.

Quindi, il primo approccio fu quello di eliminare la frutta, insieme a tutti i carboidrati ed amidi negli alimenti naturali per assestare la situazione. Ovviamente, il primo passo fu quello di eliminare completamente il cibo raffinato ed industriale.
In questa prima fase, non mangiammo mai la frutta. Io tentai spesso di reintrodurrla, ma con risultati disastrosi. Mi ricordo che ci abbiamo messo quasi 2 o 3 anni prima di poter mangiare di nuovo la frutta e stare bene.

Abbiamo iniziato con la frutta a basso indice glicemico e a basso contenuto di zuccheri naturali, come la frutta selvatica e spontanea: le more, le fragole di bosco, i mirtilli. Mangiata prevalentemente a crudo. Con il tempo, abbiamo iniziato ad introdurre le mele, le pere, le arance e altra frutta di stagione.
A distanza di anni, la mia dispensa è piena di frutta di stagione di ogni tipo. La mia glicemia e la mia salute è migliorata (sono clinicamente guarita dalla Hashimoto nel dicembre del 2019) e non posso immaginare una giornata senza la frutta (e la verdura) fresca.

Oggi mangio la frutta al 95% delle volte cruda. Da sola, accompagnata da una manciata di frutta secca oleosa, fresca o come un goloso e semplice gelato fatto al volo. La mangio tutti i giorni, almeno due o tre volte al giorno. Luca la mangia di meno ma quasi tutti i giorni nelle combinazioni e situazioni giuste, in modo da avere la glicemia regolare.
Ed ora posso rispondere alla tua domanda. Nello scegliere la frutta per un dolce che andrà nel forno, ovvero, sarà cotto e di conseguenza la sua composizione degli zuccheri cambierà, ti propongo i frutti che da cotti siano benefici per l’intestino. In particolare le prugne selvatiche, le mele e le pere.

Che tipo di liquido posso usare per renderla senza latticini?
La grande fregatura della ricetta tradizionale è che la metà degli ingredienti è a base di latte e di panna. Nel XIX secolo era ancora comprensibile utilizzare i latticini per lo status symbol, per la glicemia – le persone erano sempre attive, per la salute – non esisteva l’allevamento intensivo come oggi.
Ma quasi due secoli dopo, credo che l’evoluzione umana debba partire anche dalla cucina. Pertanto mi sono permessa di sposare i principi della Cucina Nutrizionale Olistica con la tradizione francese e di reinventare un’impasto salutare e allo stesso tempo goloso.

Il trucco in questa ricetta è quello di usare un latte vegetale cremoso. Può essere un latte di cocco (tollerabile dalla maggior parte delle persone, ma che darà quel suo tocco tropicale al gusto), un latte di mandorle, di noci, di anacardi o di semi di sesamo.
Quando parlo di latte vegetale cremoso, intendo idealmente fatto da te, dove la proporzione tra l’acqua e la materia prima sia di almeno 100:50 (cioè per 500ml di acqua aggiungi 250g di mandorle). Per un esempio di come viene fatto un latte vegetale fatto in casa (e la spiegazione della ricetta) puoi vedere qui.

In pratica, più è concentrata la polpa più verrà cremoso l’impasto. Il latte vegetale a base di frutta secca sostituirà la panna vaccina che ha in media il 20% di grasso. Le mandorle hanno il 50% di grassi ma, se diluite, con l’acqua nel latte vegetale, otterrai una “panna” con una quantità di grassi simile.
Se questo concetto ti è difficile da attuare, magari perché sei alle prime armi con la cucina olistica, allora prova prima a cimentarti nella preparazione di un qualsiasi impasto per i pancake.

Note utili per la Flognarde alle prugne
Conserva questo dolce nel frigorifero d’estate e servilo insieme ad una pallina di gelato alla crema.
D’inverno, conserva nel forno e riscalda giusto a 70°C per creare una bella crosticina sulla superficie e servilo tiepido.
Per quanto riguarda la frutta, puoi usare anche la frutta congelata.

Equipment
- crostatiera di 26 cm di diametro
Ingredienti
- 42 g ghee
- 600 g prugne
- 1 cucchiaio cannella
- 1 cucchiaio estratto di vaniglia
- 3 uova
- 150 ml latte di mandorle, extra cremoso
- 60 g zucchero di cocco
- 50 g farina di mandorle integrali
- 70 g farina di teff integrale
- q.b. acqua
- crostatiera di 26 cm di diametro
Istruzioni
- Imburra la crostatiera con il ghee, da tutte le parti.
- Accendi il forno statico a 200°C.
- Denociola le prugne, ricoprile con l'estratto di vaniglia e la cannella e mettile da parte mentre ti occupi della frolla.
- In una ciotola, sbatti con una forchetta per prima le uova. Versa il latte di mandorle.
- Aggiungi lo zucchero di cocco e le farine.
- Aiutandoti con una frustina di acciaio assicurati che non ci siano dei grumi.
- Dovresti ottenere un impasto simile ai pancakes, ma densa.
- Regola di acqua eventualmente.
- Ricopri la crostatiera con le prugne in modo uniforme.
- Versa sopra l'impasto e livella uniformemente.
- Inforna per 30 minuti.
- Servi il dolce tiepido o freddo dal frigo.
Grazie piacevole da leggere spiegato in modo semplice
Grazie piacevole da leggere spiegato in modo semplice