Crema alla Nocciola Senza Zucchero è una ricetta a Basso Indice e Carico glicemico ideale per chi vuole un’alternativa salutare alle famose versioni commerciali. Naturalmente Senza Glutine e Senza Latte, realizzata con ingredienti naturali, biologici e integrali.
Paleo | Senza Glutine | Senza Latticini | Senza Lievito | Senza Uova | Senza Zucchero | Vegana | Vegetariana
Le nocciole sono uno dei (super) cibi che giocano il maggior ruolo nella prevenzione e/o reversione del diabete. Sono incredibilmente ricche di grassi monoinsaturi (38,82% per 100g) ed di omega 3 ed inoltre sono potenti antiossidanti. Uno studio americano (Nurses Health Study, rif. Curare il diabete in 21 giorni) ha seguito 86.000 donne nel corso di sedici anni ed ha scoperto che quelle che avevano consumato c. 30g (una oncia, nello studio originale, che corrisponde esattamente a 28,35g) di frutta secca oleosa a settimana, in particolare nocciole e mandorle, avevano diminuito il rischio di sviluppare il diabete del tipo 2 di 27%. Secondo un’altra ricerca, del European Journal of Clinical Nutrition è stato dimostrato che consumare 30g di nocciole al giorno, per quattro settimane di seguito, (30g = c. 20 nocciole intere crude al giorno) riduce il colesterolo cattivo ed aumenta il colesterolo buono di circa il 5%.
La mia crema alla nocciola vegan e senza glutine, che puoi facilmente preparare in casa, è un’alternativa (per me, anche opzione unica) naturale e salutare alle famose versioni commerciali. Come tutti gli altri prodotti industriali, queste creme alla nocciola contengono per la maggior parte zucchero bianco raffinato ed oli vegetali di dubbia provenienza e qualità nonché “aromi” sintetici.
Tornando alla nostra ricetta di Crema alla Nocciola Senza Zucchero, ho elaborato una ricetta con i migliori prodotti naturali, biologici ed integrali: zucchero di cocco naturale ed integrale, nocciole italiane, cacao puro ed olio extravergine di cocco. La parte più sorprendente di questa crema è la sua versatilità. Mantenendo questa crema alla nocciola nel frigorifero otterrai un gianduiotto (lo vedi nella foto di copertina?) dal gusto irresistibile, grazie alla presenza dell’olio extravergine di cocco che ha la caratteristica di cambiare la sua consistenza in base alla temperatura esterna. Ti basterà, invece, lasciare la crema alla nocciola a temperatura ambiente per qualche ora e avrai una morbida e gustosa crema alla nocciola da spalmare sulle tue crepes o il pane.

Ingredienti
- 175 g nocciole
- 70 g zucchero di cocco
- 50 g cioccolato fondente con minimo il 70% di cacao
- 40 g cacao amaro
- 60 g olio vergine di cocco
Utensili ecologici di cui avrai bisogno:
Elettrodomestici ecologici di cui avrai bisogno:
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Istruzioni
- Tosta le nocciole nel forno a 50-60°C per circa 1-3 ore.
- Sciogli il cioccolato a bagnomaria.
- Inserisci tutti gli ingredienti nel frullatore e mixa fino ad ottenere la consistenza desiderata.
- Eventualmente aggiungi altro olio vergine di cocco.
- Conserva nel frigorifero o a temperatura ambiente.
Nutrition
L’olio extravergine di cocco è ottenuto dalla spremitura a freddo delle noci di cocco mature. E’ estremamente benefico per chi soffre di diabete oppure per chi ha problemi di ridotto funzionamento della tiroide perché aiuta l’organismo a metabolizzare più velocemente i grassi ed ha un grande potere antibiotico e antivirale. Dalle mie altre ricette con nocciole, saprai che non amo togliere la pellicina marrone perché fa aumentare la quantità di fibre e di conseguenza, ci fa un favore rallentando l’assimilazione degli zuccheri. Se sei crudista puoi anche non tostare le nocciole. Io mi sono documentata, e dopo aver avuto conferma che una leggera tostatura sia del tutto benefica ho optato per questa opzione. Lo zucchero di cocco ha un indice glicemico basso e se vuoi scoprire perché lo utilizzo, puoi leggere il testo di questa ricetta. Le tavolette di cioccolato fondente a cui mi riferisco nelle mie ricette sono sempre con il minimo di 70% di cacao e possono essere comprate oppure preparate a casa. Nel primo caso, acquista il cioccolato fondente biologico in tavoletta con almeno il 70% di cacao e che tra gli ingredienti abbia solo zucchero naturale (zucchero grezzo di canna, nella maggior parte delle volte) ed eventualmente vaniglia (e non vanillina o altri aromi sintetici!). Anche se sembra controverso, il cioccolato fondente con altissima percentuale di cacao annulla l’effetto dell’IG dello zucchero di canna (leggi di più qui).
Con questa ricetta voglio anche ringraziare Claudia di GranoSalis per avermi segnalato come un blog 100% affidabile. Il premio “Il Blog Affidabile” è un riconoscimento creato dal sito GliAffidabili per aiutare a far conoscere al pubblico più vasto il lavoro dei molti blogger italiani che aggiornano con passione, dedizione e costanza il loro blog.
Nel prossimo post, nominerò altri blogger che secondo me meritano il premio. Grazie Claudia!
Ciao Ivy, grazie mille per le ricette, finora ho provato solo dei biscotti al cioccolato e nocciole ed erano squisiti.
Su questa ho due domande: qual è il ruolo del cacao in polvere in questa ricetta? Si può omettere? E inoltre, quale olio secondo te è il più adatto a sostituire quello di cocco?
Grazie mille,
un saluto
Ciao Ivy,
oltre all’olio di cocco da te indicato ci sono anche altre marche che si possono usare?
Grazie
Lara
Ciao Ivy, per la prima volta ho visitato il tuo blog, molto interessante…l’anno scorso ho scoperto che la mia bambina era insulinoresistente ed iperinsulinemica..adesso i valori di insulina e glicemia sono rientrati, ma seguiamo comunque un’alimentazione a basso indice glicemico.
In cucina uso molto l’eritritolo e, nelle preparazioni dolci, sostituisco il burro con la polpa di avocado….potrei effettuare queste due modifiche nella tua ricetta? Che ne pensi???
Ciao Ivy,
adoro questa crema… ma vorrei renderne la consistenza più simile alla nutella (più cremosa).
Come posso fare?
Grazie
Ciao Ivy !
Ho fatto moooolte volte questa ricetta è ti ringrazio perché ha un sapore buonissimo.. ma mi risulta sempre troppo liquida… le ultime volte ho dovuto aggiungere della fecola perché era quasi bevibile…consigli?
Ciao Daniela! Hai provato a tenerla in frigo subito dopo averla fatta? A me una volta era capitato quello che è successo a te. L’ho tenuta una notte in frigo e dal giorno dopo in dispensa, funziona!
Buonasera, una volta preparato il prodotto per quanto tempo si può conservare fuori dal frigo?
Una settimana abbondante regge! :) Sempre che tu resista a conservarla per ben una settimana!
Ciao Ivy, ho un barattolo di burro di nocciole 100% naturale. In che proporzioni posso farci la crema di nocciole o il gelato di nocciola vegan?
Ciao…ma la crema si può conservare a temperatura ambiente o in frigorifero??? Grazie e complimenti
In tutti e due i modi. Nel frigorifero avrà una consistenza più solida mentre se lasciata fuori sarà più cremosa. A te la scelta!
Ciao
Può andare bene l’olio vergine di Cocco , cioè non extra ?
Grazie ?
Ciao Arianna, la differenza è come tra l’olio di oliva e l’olio extravergine di oliva. Il secondo è più salutare perché estratto a freddo. A livello tecnico, funziona lo stesso!
Peccato che l’olio di cocco sia pieno di grassi saturi della peggior specie e non me lo mangio nemmeno sotto tortura!!! Voglio comunque provare la ricetta, magari usando un altro olio :)
Ciao Simona, l’olio extravergine di cocco contiene dei preziosi e benefici grassi saturi (acidi grassi a media catena) che hanno innumerevoli quantità terapeutiche (non so da dove ti viene la convinzione dei “grassi saturi della peggior specie” ma ti basta googlare per capire che non sono l’unica ad amare l’olio extravergine di cocco). Uno di questi benefici è che è un grasso che fornisce una veloce risposta metabolica del corpo che può usare l’olio e il latte di cocco come fonte di energia (in alternativa al glucosio). In particolar modo, se la ricetta è povera di amidi e carboidrati i grassi (olio extravergine di cocco in questo caso) non solo non appesantisce la glicemia di un diabetico, ma aiuta a regolare la glicemia di chiunque abusi dei carboidrati nella alimentazione quotidiana. In alternativa al olio ev di cocco puoi sempre usare il ghee.
Ciao Ivy, complimenti! Finalmente un sito chiaro con ricette semplici e gustose fatte con tanta passione.
Voglio provare a fare la crema di nocciole, mi chiedevo se posso sostituire il cioccolato fondente con la pata di cacao (comprata in centro america). Grazie ?
Ciao Ivy, va bene un normale frullatore o ne serve uno abbastanza resistente? Io ne ho uno molto spartano e non vorrei rischiare di fonderlo… e di buttare tutta la crema che sarà sicuramente fantastica! :)
Ciao Ivy, cosa pensi del succo d’agave come dolcificante? È naturale?
ciao. Al posto dello zucchero di cocco posso usare il miele? ovviamente un terzo del peso dello zucchero…. Grazie
posso usare la stevia al posto dello zucchero di cocco, e olio di riso al posto dell’olio di cocco?
Se a te piace penso proprio che vada bene ;-)
Ciao Ivy, grazie per il lavoro che svolgi quotidianamente, rendersi conto che ovunque mi giri ci siano alimenti contenenti zuccheri è stato illuminante! In effetti bastava leggere le etichette, era banale, ma nonostante in famiglia ci siano persone con problemi di diabete mellito non avevamo mail considerato che anche gli alimenti salati sono zuccherati. Quindi grazie, grazie davvero! Detto questo, volevo sapere se il cacao previsto nella ricetta è un tipo ben preciso perchè io ho utilizzato quello amaro e la crema è molto più scura di quella che appare nella foto. Grazie mille
Ciao Elisa! Hai ragione, persino nei medicinali c’è lo zucchero…io mi curo con l’omeopatia e purtroppo ci sono nei granuli lo zucchero e lattosio…Comunque, io ho usato il cacao amaro biologico (va bene qualsiasi marca a patto che non si siano glia ltri addittivi). Oppure, va bene anche il cacao crudo (che però è più chiaro). Non ti preoccupare, può essere solo la foto ;-). Un abbraccio e a presto!
domanda … ma se la volessi provare senza il cioccolato? Fare solo una crema di nocciole? Secondo te è fattibile? Ovviamente l’ho fatta al cioccolato … ma avendo un’intolleranza al nichel, tra noccioline e cioccolato …. insomma …. x alleggerirla un pochino per i miei problemini!!!
penso proprio di sì! Sarebbe ottima (come la ricetta del burro di mandorle: https://www.dolcesenzazucchero.com/burro-di-mandorle-come-farlo-casa/
la tua ricetta sembra squisita sicuramente la faro forse con una modifica sostituire il cacao con il cacao di carrube ai mai provato e molto piu sano confronto al cacao normale cosa dici?
Ciao è possibile sostituire lo zucchero di cocco integrale con il fruttosio che si trova in barattoli al supermercato per mantenere la ricetta a scarso contenuto di zucchero?
Ciao Anna! Dunque, ipoteticamente la riposta è sì anche se abusare del fruttosio, a lungo andare, puoi sovracaricare il fegato. Se qualcuno in famiglia ha già un qualche problema con la glicemia, ti consiglio di evitare il fruttosio. Buon lavoro! :-)
Ciao Ivy! Ormai faccio la tua crema ogni due giorni raddoppiando le dosi per avere un barattolo pieno, visto che i miei figli ne vanno matti e sono riuscita a sostituire definitivamente la nutella! Al momento ho sostituito lo zucchero con la stevia e l’olio con quello di girasole…che ne pensi? Ancora grazie per le tue ricette e dispense!!
Penso che l’idea è fantastica! Infatti, l’olio extravergine di cocco va bene per chi ha un metabolismo lento come il mio, ma per i bimbi un olio extravergine di semi che ti piace va benissimo. Sulla stevia, anche se naturale, se la dai ai bimbi bada solo a non superare le dosi (UE ha stabilito che la stevia, anche se sicura, per i bambini non deve superare la dose di 2mg al peso corporeo al giorno). Importante è anche che non dai ai bimbi un edulcorante a base di stevia ma solo la stevia purissima.
Grazie per la precisazione sulla stevia! Ho finalmente trovato l’olio di cocco e lo proverò. Ho trovato anche lo xilitolo della iswari e l’ho usato per questa crema:indicazioni particolari su questo dolcificante?
Solo che non devi esagerare perchè potrebbe causare diarrea ;-). Capita se ci fai la marmellata, ma per le quantità nei dolci non ci sono problemi. E’ un dolcificante naturale a basso indice glicemico, comunque – IG 10
Ciao Ivy,
perché non crei un canale you tube?le video ricette potrebbero aiutare tanto a chi si vuole cimentare in questa cucina, sarebbe molto utile.
grazie
Ci sto pensando da un pò! Mi mancano un pò di aggeggi tecnologici credo…:-)
Ciao Ivy, si può usare la pasta di nocciole invece delle nocciole da frullare?
Grazie!
Cosa intenti per pasta di nocciole? Se sono solo nocciole macinate e senza aggiunta di zuccheri, credo proprio di sì
E’ un insaporitore per pasticceria che si usa per gelati, creme ecc, sono solo nocciole frullate di consistenza cremosa, senza altri ingredienti. Che mi dici dello zucchero di canna dulcita?
Cara Ivy ho provato a fare la crema ma sono rimasta delusa ,ho messo tutti gli ingredienti ho soloaggiunto un po di olio di mais e latte di avena perché avevo poco olio di cocco ,solo che quando ho finito di frullare l’olio si è staccato dalla massa…cosa posso farci adesso…comunque complimenti per il blog e per tutto il lavoro che fai e condividi con noi…baci.
Ciao Maria Antonietta,
non saprei con quale elletrodomestico tu abbia fatto la crema, ma di solito l’olio che si stacca si amalgama facilmente una volta mescolato con le mani e poi frullato di nuovo. Non so come viene se aggiungi il latte di avena…
Ciao a tutte, scusate l’intromissione! Con l’aggiunta del latte, credo sia normale che l’olio tenda a staccarsi dalla massa diventata acquosa per via del latte stesso.
Grazie per la spiegazione tecnica ;-)
Grazie a te per le informazioni che condividi! Non ho mai scritto, ma ti seguo da anni e spesso. Quando trovo una tua ricetta che mi ispira, ho la certezza matematica che sarà un successo! ;-)
Cara Lia! Grazie per il commento e seguito. Un abbraccio!
Ciao Ivy.. ti scrivo proprio qui perchè questa è una delle mie ricette preferite.. in questi giorni che sono in ferie, ho avuto modo di dedicare un pò di tempo alla questione della dieta secondo gruppo sanguigno.. ho letto e riletto, ho visto e rivisto i video di un famoso dott (di cui non so se posso fare il nome) che sostiene che ci sono alimenti neutri, positivi e negativi per ogni gruppo sanguigno… mi piacerebbe sapere cosa ne pensi..perchè mi fido di te e del tuo sapere basato sull’esperienza .. ora io che sono Gs 0+ non dovrei mangiare tantissime cose, tra cui il cocco :-( .. non so.. sono combattuta.. come tu sai io utilizzo molto i prodotti a base di cocco.. dallo zucchero, all’olio, al burro.. ora che iniziavo a prendere confidenza con ” la cucina naturale” non vorrei che mi crollasse il “castello” che mi permetteva di sostituire e di togliermi molte soddisfazioni senza rinunciare al gusto… aspetto con ansia una tua risposta e colgo l’occasione per augurarti buone ferie!!! grazie mille … un bacione
Ciao Laura! Dunque, sì puoi parlare del Dott. Mozzi ;-). Io ho letto i suoi libri dopo che ero già arrivata a certe conclusioni da sola. le sue, come dice anche lui stesso, sono idee di massima, ma non osservazioni a cui attenersi rigidamente. Per esempio, io e mio marito siamo 0. Lui si mangierebbe la carne di tutti gli animali, selvatici o no in tutte le versioni possibili ed io invece a malapena vado oltre pollo e pesce. Oltre alle preferenze di gusto, bisogna sopratutto che tu ti ascolti: se, dopo aver mangiato il cocco ti senti male smetti di usarlo. se invece vedi che stai bene e non hai problemi, non vedo perchè privarsi. Secondo la sua teoria, tutti coloro che sono 0 dovrebbero mangiare paleo e sarebbero a posto. Idea di base è giusta (almeno secondo me e poi, Luca per esempio tollera male davvero tutti i cereali mentre io di più) ma è fondamentale che tu capisca cosa ti sta dicendo il tuo corpo.
ciao Ivy, è il mio primo messaggio, grazie per le tue ricette e per i tuoi consigli.
Ho realizzato la tua crema di nocciole, seguendo la ricetta passo per passo: la crema ha un ottimo gusto ma è leggermente granulosa. E’ normale oppure lo zucchero di cocco era troppo grezzo e le nocciole tritate troppo poco?
grazie se mi risponderai, saluti!
Sì, indovinato! Comunque, la versione casalinga non sarà mai così liscia come quelle commerciali. Oppure, cerca di tritare il tutto più fine che puoi. A me piace così :-)
fatta e… mangiata (tutta)!
alla tua salute! ;-)
ciao :-( non riesco proprio a reperire lo zucchero di cocco :-( vorrei fare la ricetta ma tenendo l’indice glicemico basso … c’è un’alternativa? In un negozio mi hanno consigliato lo sciroppo d’acero, ma non ho preso nulla!! Se metto il miele? :-( help!!
Ciao Lore, dunque, puoi mettere anche la stevia in polvere oppure lo xilitolo (ancora più difficile da reperire). Lo zucchero di cocco integrale lo trovi su Macrolibrarsi e Tibiona online oppure in alcuni negozi di Naturasì. Lo sciropo di acero assolutamente no, al limite quello di agave crudo, ma da usare una o due volte nell’arco di tre quattro mesi perchè contiene molto fruttosio (e a lungo andare fruttosio causa infiammazioni legate all’aumento di livello degli zuccheri nel sangue, ecc.). Se hai già uno di questi sintomi allora meglio evitare e opta per la stevia! Un abbraccio
Cara Ivi, ti seguo silenziosa da un po’. Complimenti per il blog! La questione degli zuccheri rimane pero’ complessa. Io avendo avuto il cancro al seno, sono molto attenta e seguo le indicazioni del Prof. Berrino (Direttore del Dip. di epidemiologia all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano), il quale consiglia solamente la frutta (fresca o secca o sotto forma di succo non dolcificato) come dolcificante, e sconsiglia la stevia. Qui copio la sua risposta a riguardo:
“La stevia va molto di moda perché “naturale” e perché l’industria dei dolcificanti aveva ottenuto di proibirne la vendita (fino a quando non se ne è impadronita). È una sostanza 200 volte più dolce dello zucchero,ancora più dolce dell’aspartame. Quando l’intestino sente un gusto così dolce aumenta l’assorbimento del glucosio, quindi la glicemia potrebbe salire di più dopo una colazione dolcificata con la stevia che dopo una colazione con lo zucchero.”
Tu che ne pensi?
Lo zucchero di cocco integrale e’ ancora poco conosciuto. Tu su cosa ti basi per dare queste indicazioni?
Ti ringrazio, ciao, Fabiana
Gentile Fabiana, grazie per i complimenti e tanti auguri per la pronta e serena guarigione! Relativamente alla tua domanda mi sento di dirti la mia opinione, che è basata sulla mia logica, sulle ricerche che ho fatto, sulla intuizione, esperienza e modo con cui mi prendo cura delle patologie che conosco bene (come il diabete e la tiroidite autoimmune) perché le vivo ogni istante della mia giornata. Di certo, non voglio sostituire l’opinione medica ed è giusto che tu segua indicazioni professionali.
Di sicuro se ti è stato consigliato di utilizzare solo la frutta fresca o secca, oppure in formato dello succo non dolcificato non ho niente da obiettare. Se però, mi chiedevi se la frutta fresca e i succhi vanno bene per un diabetico di tipo uno, ti direi di no, perché nonostante quanto la frutta sia salutare, i succhi in particolare hanno un indice glicemico alto e causano un rapido innalzamento della glicemia. Per la stevia, ti dico cosa ne penso in riferimento alle parole che tu hai citato: il solo fatto di parlare della stevia “industriale” presuppone che si parla di un prodotto estratto chimicamente e non puro. L’industria che se n’è impadronita è quella che vende la stevia nei supermercati, ma anche erboristerie e negozi del biologico, non pura. Ti basta leggere le etichette per vedere che soprattutto quella industriale è riempita di aspartame (!) o altre sostanze. La stevia pura ha un colore verde e non è altro che una foglia secca e sminuzzata fine. Volendo, non c’entra neanche l’industria se uno se la coltiva da sola. Il fatto che lui dice che la stevia sia 200 più dolce dello zucchero bianco (saccarosio) è vero, ma proprio per questo non ti mangia 3 cucchiai di stevia! Se dolcifica di meno, ne usi di meno. Se l’avessi mai provata, avresti visto che ciò è del tutto impossibile. La stevia va utilizzata come una spezia, perché basta per una torta da un chilo, stevia in quantità tale quanto un grano di pepe. Quindi, presumo che il signore non l’abbia mai assaggiata. Poi, non capisco come mai può dire che la stevia innalza la glicemia se ha un indice glicemico zero. Italia è stata uno degli ultimi Paesi ad approvare la Stevia, mentre negli altri paesi occidentali la stevia si consumava tranquillamente ( e per non dire che non è stata “inventata” da un’industria ma coltivata e scoperta dai popoli indigeni dell’America del Sud diversi secoli fa). Quello che posso concludere che è possibile che lui abbia parlato della stevia non pura, perché altrimenti sarei del tutto sorpresa dalle costatazioni così infondate. Quello che vorrei concludere, che io, in questo modo non ti dico di consumare la stevia se non risuona con la tua verità e se ti senti più tranquilla con le dichiarazioni di un medico, come è giusto che sia. Un abbraccio grande!
Grazie Ivy per la tua risposta onesta, la questione dello zucchero rimane molto complessa. Anche io credo che la questione di come l’industria si sia impadronita di una determinata sostanza non vada messa direttamente in rapporto a come questa sostanza poi effettivamente funziona nel nostro organismo. Anche se… devo dire, la tua risposta mi ha insegnato qualcosa, cioe’ che probabilmente io ho comprato una stevia che forse e’ piu’ aspartame che altro perche’ bianca e non verde… arghhh! Per ora evito di usarla, uso prevalentemente frutta ed eventualmente… se sgarro, uso una volta lo zucchero, una volta il succo d’agave… usandoli pero’ molto di rado, come dici anche tu. La frutta secca mi sembra ora la strada piu’ plausibile perche’ usando quella si ingeriscono zuccheri ma anche fibre… mentre la questione dei succhi resta per me un mistero. Anche questi infatti contengono molto fruttosio… perche’ questi siano consentiti ed il succo d’agave no… ancora non mi e’ chiaro.
Andro’ a fondo della faccenda. Ed eventualmente ti faro’ sapere! grazie ancora.
siccome qua non trovo neanche la stevia naturale … insomma sn isolata in Sardegna :-) … ho provato a farla con zucchero integrale grezzo di canna, mettendone meno della dose indicata x quello di cocco (forse la metà) e non si è squagliato :-( praticamente è rimasto granuloso per via dello zucchero :-( credi possa succedere anche con quello di cocco? Perchè l’ho ordinato e a breve mi arriverà, Vorrei capire magari dove posso aver sbagliato!!
Dunque, lo zucchero di cocco bisogna che frulli così lo fai diventare fine…lo stesso vale anche per lo zucchero integrale di canna. Per la stevia, potresti anche comprarti una piantina, farla crescere, essiccare le foglie e poi – frullarle! Un abbraccio!
Wow, che sito eccezionale! Bravissima, da oggi conto di seguire le tue ricette a partire da questa crema alle nocciole . Grazie ;-)
Ciao Letizia e benvenuta allora! A presto!
Ho fatto la crema alle nocciole proprio oggi che è S.Valentino ed ho riempito i canestrelli, marito e figlio e anch’io naturalmente ci siamo leccati i “baffi” ;-) Grazie Ivy.
Ciao Letizia, sono tanto contenta per voi :-), un abbraccio!
ciao Ivy! ma per quanto tempo si conserva questa ottima crema alle nocciole?? pensavo di regarlarne un vasetto a tutte le mie amiche per Natale! :) grazie!
Hehe, io l’ho fatta durare neanche un giorno (complice mio marito ;-)). Cmq, si conserva in frigo per due settimane, tranquillamente. Che bella idea, brava!
ciao
io volevo realizzare la crema di nocciole,ma dove lo trovo l’olio extravergine di cocco-spremuto a freddo? oppure posso aggiungere un’altro olio piu’ reperibile in commercio?
grazie
Pupi aggiungere ogni tipo di olio extravergine gustoso ;-), anche di nocciola o mandorle. Tutti questi oli li trovi presso un negozio di bio, anche una erboristeria fornita. A presto!
Ciao Ivy, ho sperimentato la crema alla nocciola, ma non avendo qualche ingrediente a “portata di mano” come l’olio extrav. di cocco mi sono aiutata con l’olio si semi di arachidi, poi mi sono aiutata con un po’ di crema alla soia, zucchero di canna, nocciole tostate,e poi macinate, polvere di cacao amaro e tavoletta fondente di cioccolato……be’ ti devo dire che e’ venuta una “goduria”.
Ho riempito una bella crostata sempre fatta da me ed e’ stata un successo….con pochi ingredienti si riescono a fare in poco tempo delle cose deliziose…all’insegna del “risparmio” calorico…forse……ma era veramente buona!
Alla prossima
Ciao Caterina S.
Ciao Caterina, che bella idea! Mi piace come l’hai rielaborata personalizzandola. Brava! Vorrei una fetta ;-p
Questa crema è a dire poco. FAVOLOSA! Che bello poter mangiare dolce senza sentirsi in colpa !
Grazie! L’unico senso di colpa può avere se non lasciu un pò ai tuoi mariti, genitori, sorelle, amici, ecc… ;-)
ciao Ivj non ho trovato lo zucchero di cocco posso sostituirlo con quello di canna ?grazie buona giornata
Ciao Angela, se vuoi mantenere l’indice glicemico basso allora temo di no. Se invece non hai problemi di glicemia o peso, allora sì. Tieni conto però che va mangiato con moderazione perchè Ig dello zucchero di canna integrale ha un Ig di 70!
Come si fa a resistere a questa ricetta?! :)
Grazie, sei insostituibile!!
Ciao Gemma, grazie mille! Un abbraccio!
:-)
grande!!
meravigliosa….
domani pomeriggio andrò a trovare mia madre per il weeck e come sempre mi chiuderò in cucina a preparare qualcosina di gustoso da poter mangiare entrambe ..ero indecisa fra la torta cioccolato e pere e i biscotti alle nocciole..ma…credo che di dolce proverò questa e poi ritenterò il pane della tua ricetta che ho fatto ieri e che sorprendentemente mi è venuto buonissimo!!!!
Grazie ivy…
ah!! una cosa…ma quanto tempo devo tostarle le nocciole?? cioè..la h mica sta per ora??
sono un po rimbambita :)
e complimenti per il riconoscimento dei blog affidabile!!
strameritato…
un saluto grande,
Gaia
Ciao Gaia, che carina che sei…preparare il dolce per la tua mamma :-). Sono contenta che ti è venuto bene il pane – alla vostra salute! Le nocciole sì, h = ora. Io le ho “tostate” alla temperatura bassa per sprigionare l’aroma in maniera non violenta. Grazie anche per i complimenti, il rinoscimento è arrivato del tutto inaspettato ma molto gradito! Buon we!
uh Ivy accidenti da 1 a tre ore per le nocciole?? caspita non immaginavo…ma qualora non si tostassero?? supppongo il risultato non sia affatto iguale…provo co un ora allora, è che il forno di mia madre è un disastro, non mi so regolare affatto bene. Ti farò sapere :)
Anche io non riesco a trovare l’olio di cocco, quello che ho è il regalo di una amica.. ho visto che su tibiona ci sono ottimi prodotti, ordinerò li credo.
Tr l’altro ho scoperto da pochissimo che l’olio di cocco fa molto bene per chi soffre di disbiosi …soprattutto in caso di candida..accidenti a lei!
un saluto IvY!
In realtà, puoi anche tostarle qualche minuto in padella, ma le “rovini” un pò nel senso che distruggi un pò di nutrienti. Puoi anche optare per la soluzione drastica oppure fare a meno. Sì, se non le tosti sono un pò meno profumate (le nocciole) e anche la crema, di conseguenza.L’olio di cocco fa bene ad un sacco di cose, è antivirale, disinfettante, nutriente e nonostante sia un grasso saturo in realtà aiuta a smaltire grassi e velocizza il metabolismo. L’unica è di non prendere più di 1-2 cucchiai di olio di cocco al giorno perchè un consumo eccessivo porta all’aumento di colesterolo cattivo. Un saluto anche a te!
Grazie ancora…spero di trovare anche lo zucchrro di cocco a natura si.
Ciao Anto, sì prova. Io mi trovo bene ad acquistare su Tibiona, dove abito presso NaturaSì non cel’hanno. Poi ho anche trovato un altro produttore di zucchero di cocco al prezzo di 8€ per 250g ( troppo!). Fammi sapere come è andata! Un abraccio!
Ok. Grazie Ivy. Provo a Verona, dove abito e tti sapro’ dire…
Va bene! A presto!
si la devo fare spero di trovare olio exstravergine di cocco
Ciao Angela, l’olio extravergine di cocco lo trovi online (il tipo che uso io si trova sul sito di Tibiona) oppure presso NaturaSì..
grazie vado a naturasi ciao
Ok :-)