Ciambellone di Primavera con Grano Saraceno e Mirtilli è una torta ideale per la colazione, oppure per la merenda senza zucchero. Semplicissima da preparare, naturalmente priva di glutine, di lievito e di zucchero. Gli ingredienti utilizzati sono naturali, freschi, biologici e naturalmente a basso indice e carico glicemico.
Senza Glutine | Senza Lievito | Senza Zucchero | Vegetariana
Noto con piacere che spuntano qua e là, come fiorellini dopo un lungo inverno, i temi sul web a me cari: alimentazione a basso indice glicemico, come alimentarsi con gli zuccheri naturali e come vivere meglio mangiando del buon cibo. Quando è nato il blog Dolce Senza Zucchero, parlare del pericolo della soia era un vero attacco al “governo” degli agguerriti vegani mentre oggi è facile trovare prodotti biologici e naturali italiani che con orgoglio dichiarano l’estraneità ad ogni collegamento con la soia. Lo stesso è successo con lo zucchero di cocco, poco noto a tutti, mentre ora lo trovo in molti negozi persino pasticcerie e forni salutisti. È un bel mondo.
L’ultima sfida rimane credo imparare a credere che un’alimentazione salutare non deve essere imposta da certi regimi definiti: non bisogna essere al 100% vegan o paleo o macrobiotico o crudista o seguire la dieta senza cerali senza glutine o senza zucchero per essere illuminati in cucina. Il cibo è buono e il viaggio ultimo di questo blog e della Scuola di Cucina a Basso Indice Glicemico è quello di riportare ad una scelta consapevole ai migliori cibi biologici, freschi, di stagione e naturali, ideali per te in tutta la sua varietà.
Detto tutto questo mi preparo alla scrittura del mio terzo libro e mentre sto pensando ai temi della mia prossima creazione culinaria letteraria riflettevo sui dolci e su quanto in Italia amiamo i “dolci da credenza”. Quelli che più sono secchi sono più buoni da inzuppare, soprattutto a colazione. Nel mio libro Dolce Senza Zucchero ho pubblicato la ricetta del mio Ciambellone marmorizzato, classicissimo, fatto con cacao e farina di farro (piace a tutti – chiedilo ai partecipanti del mio corso o agli amici che rimangono a dormire a casa nostra per tre giorni). Anche quest’inverno l’ho fatto tante volte e per una voglia matta di sperimentare dolci per una mia immaginaria pasticceria ho cambiato la ricetta utilizzando i bellissimi frutti di bosco (surgelati! Non è ancora la stagione di mirtilli) che avevo lasciato per l’inverno l’estate scorsa e farine senza glutine.
È sempre bene lasciare a temperatura ambiente le uova e il ghee, in questo caso usato per imburrare lo stampo per il ciambellone. Non devi attendere che i mirtilli scongelino, li puoi buttare direttamente nell’impasto. Ho provato a fare questo ciambellone sia con lo yogurt, sia con il latte di cocco sia con la ricotta di mucca. Viene ugualmente bene. Anche se vorrei dire che la mia versione preferita è con lo yogurt, devo ammettere che ancora i latticini (nonostante quanto ci piacciano!) non riusciamo a digerire al meglio. Quindi, va bene una volta il latticino, ma stiamo meglio se lo evitiamo del tutto. A te la scelta su cosa ti fa stare meglio. Sappi anche che tutti gli ingredienti qui indicati sono sempre (dico sempre!) biologici o biodinamici. Ecco perché non trovi l’indicazione di usare la buccia del limone “non trattato”. Do per scontato che tutti gli alimenti sono appunto non trattati – è per la tua salute.
Gli alimenti qui proposti sono tutti stati pensati per aiutarti a disintossicare il fegato. Giustamente questa torta da sola (in una alimentazione convenzionale potrà gettare solo qualche luce sporadica nella tua vita alimentare) non farà miracoli ma in una dieta studiata a potenziare le verdure, grassi buoni e proteine di qualità allo scopo di detossinare il fegato, sarà un ottimo alleato. Pensa alle uova, al limone, al grano saraceno, all’aceto, all’olio extravergine di oliva e ai mirtilli (anche da surgelati non cambiano assolutamente il loro valore nutrizionale): tutti gli alimenti che il tuo fegato ama. Ecco qui un’altra ricetta per il detox del fegato.
Ciambellone di Primavera con Grano Saraceno e Mirtilli (Surgelati)
Ingredienti
- 5 uova di gallina
- 100 g di xilitolo ozucchero di cocco
- 100 g di farina di mandorle
- 200 g di farina di grano saraceno + extra per lo stampo
- Buccia e il succo di 1 limone
- 300 g di frutti di bosco mirtilli surgelati
- 200 ml di yogurt naturale o latte di cocco
- 80 ml di olio extravergine di oliva
- 1 Aceto di mele non filtrato
- 1 pizzico di cremor tartaro 1/3 di cucchiaino raso
- Semi di ½ baccello di vaniglia
- *ghee per lo stampo
Utensili ecologici di cui avrai bisogno:
- bilancia digitale da cucina ciotole in vetro grandi, stampo per ciambella
Elettrodomestici ecologici di cui avrai bisogno:
- Sbattitore elettrico o planetaria
Istruzioni
- Utilizza uova a temperatura ambiente e dividi i tuorli dai bianchi.
- Monta i bianchi e metti da parte.
- Monta i tuorli con lo xilitolo finché non ottieni una spuma chiara e gonfia. Nel frattempo, accendi il forno a 170°C (statico) e imburra (con il ghee) e la farina lo stampo per la ciambella.
- Unisci da parte tutti gli ingredienti secchi: le farine di mandorle e di grano saraceno e il cremor tartaro.
- Nel composto con i tuorli aggiungi lo yogurt, la buccia di limone, l’olio e l’aceto.
- Unisci i secchi con quest’ultimo composto.
- Versa anche i mirtilli surgelati e infine incorpora i bianchi. Versa delicatamente nello stampo e cuoci per c. 45 minuti.
- Quando la torta diventa tiepida, versaci il succo del limone e lasciala per una notte a riposare. Sarà ancora meglio il giorno dopo!
Visto che contiene prevalentemente carboidrati non è un ciambellone da essere preso alla leggera dai diabetici o da chi non ha la glicemia regolare. Nel corso Salute Totale lo spiego bene (in fondo abbiamo 11 mesi di tempo) ma per comodità lo dico anche a te: imparare a gestire la glicemia è un processo a fasi diverse: nella prima fase si elimina la maggior parte degli alimenti iperglucidici (e qui anche tutte le farine, anche quelle naturalmente senza glutine come la farina di grano saraceno); nella seconda fase si introducono a piccoli passi gli alimenti a base di carboidrati a basso indice glicemico aumentando l’attività fisica e quando il tuo corpo sarà pronto a gestire serenamente una fetta di questo favoloso ciambellone, gustatelo serenamente.
Per tutti gli altri amanti del buon cibo naturale vale più o meno la stessa premessa: questo dolce è stato ideato per essere mangiato con serenità e gioia e ben vengano tutte le situazioni in cui vuoi condividerlo con le persone che ami. Sappi che se gustato con una Marmellata di semi di chia, una manciata di mandorle tostate oppure un frullato acquista ancora più valore.
Puoi conservare questo dolce fino a 2-3 giorni dopo la cottura e per preservarne la sofficità, tienilo sotto una campana di vetro. Altrimenti seccherà e non sarà il massimo (poi, dipende dai gusti). Oppure taglia a fette per singole porzioni e congela. Sarà comodo mangiarle nelle domeniche pigre quando non hai voglia di preparare nulla per colazione.
P.s.
Ho iniziato a scrivere ricette su questo blog senza indicare i valori nutrizionali perché non credo che un piatto vada giudicato in base alle calorie ma in base alla qualità delle materie prime. Poi ci sono ancora moltissimi falsi miti e fobie diffuse (in primis, quelle dei grassi animali o persino dei grassi di ogni tipo), per cui leggere etichette nutrizionali avrebbe ridotto il significato del messaggio che vorrei diffondere: scegli i migliori ingredienti biologici, freschi, integrali e di stagione e usali rispettandoli e rispettando il tuo corpo, senza dimenticarti del piacere. Per qualche tempo ho pubblicato le schede dei valori nutrizionali perché credevo che sarebbe stato utile comprendere effettivamente quanti minerali e vitamine oltre che fibre, grassi e zuccheri sono contenuti in un piatto. Tuttavia torno alla mia decisione iniziale di non pubblicarli più perché di nuovo alcuni lettori sarebbero tentati di vedere solo numeri e non la qualità dietro la quantità dei grassi o delle fibre. E’ possibile che nel futuro cambi idea, ma per ora torniamo a sentire i dolci e scegliere le materie prime eccezionalmente nutrienti.
….mi sono commossa leggendo la tua espressione “è un bel mondo”.
Grazie
Ciao! Quanto aceto di preciso va messo nell’impasto? Non c’è scritto negli ingredienti….grazie😊
Grazie e’ favoloso