Per una colazione golosa e allo stesso tempo ricca di probiotici e prebiotici, inserisci questa ricetta della Cheesecake allo Yoghurt nel tuo repertorio. E’ più bello iniziare la mattina con una fetta di torta, sempre.

Nonostante il nome inglese sapevi che le origini della Cheesecake (n.d.r. tradotto dall’inglese, letteralmente significa torta al formaggio) in realtà non sono affatto anglosassoni? Il nome di questo dolce, oramai così diffuso in tutto il mondo, è veramente molto Mediterraneo. Certo, gli antichi Romani (e prima di loro i Greci) non usavano la “colla di pesce”, lo zucchero bianco raffinato o la farina 00 che tristemente oggi si usa ovunque.
Molto probabilmente, gli ingredienti adoperati erano quelli che si trovavano facilmente, come il miele, il formaggio locale (come quello di capra), lo yoghurt, le spezie, i cereali, come l’orzo, e le uova. Duemila anni dopo, la tradizione di questa torta è ancora viva. Non lo trovi affascinante?

Non mi sono documentata così tanto sulla Cheesecake fino al mio rientro dal recente viaggio in Irlanda. Ne ho fatte diverse versioni finora, tutte super golose, senza cottura e, certamente, senza glutine, latticini, lo zucchero e le farine raffinate.
La mia prima torta Cheesecake al Limone non si scorda mai: con una base di pan di spagna alle mandorle, rimane ancora un dolce che mangiamo volentieri. Ti consiglio questa torta sopratutto se stai appena iniziando la transizione verso la cucina naturale e cerchi una torta che tenga a bada anche la tua glicemia.
Per rafforzare le tue difese immunitarie e per un dolce effetto detox del fegato, puoi provare la Cheesecake alla Curcuma. Sono super orgogliosa di questa Cheesecake con la Crema alle Mandorle (nonchè la mia versione preferita) dove già, visti i nostri risultati sulla salute, ho iniziato a fare delle ricerche sulla cucina nutrizionale olistica utilizzando alimenti più locali. Ultima nata (prima di questa) è la Cheesecake Tiramisù – golosità e salute allo stato puro. Molto Made in Italy e molto adatta a qualsiasi occasione in cui ci vuole un buonissimo e salutare dolce.

Riportandoti al mio viaggio in Irlanda, rientrata in Italia non potevo non pensare di quanto io sia fortunata a vivere in un paese con una tale straordinaria biodiversità, che in ogni stagione ci offre una straordinaria varietà di frutta e verdura fresca di stagione.
Certo, qualcuno potrebbe obiettare che oramai trovi tutto, da tutte le parti del mondo in ogni supermercato. Non è affatto raro trovare kiwi, arance o limoni in Irlanda, alle Mauricius o in Siberia. Eppure se ci pensi, anche solo per un attimo, non è che la Siberia sia la patria dei limoni (del grano saraceno sì, ma questo per un’altra storia).
Dall’Irlanda dell’ovest (in particolare della meravigliosa area del Burren) mi sono portata a casa un miele crudo locale di fiori selvatici che cresco nelle piccole fessure delle rocce – quanto sia romantica e tenace la Natura? Ho utilizzo per questa ricetta un misto del miele crudo selvatico del Burren e la stevia, dandoti l’opzione di evitare del tutto il miele qualora per la tua glicemia non sia ancora il momento giusto.

Ho questa cosa: negli ultimi anni ho iniziato a creare una “collezione” di diversi barattoli di miele; qualcuno si porta i gingilli come souvenir mentre io cerco sempre il miele crudo locale.
Il miele è facilmente digeribile, è un antivirale naturale e, se lo usi con il rispetto per le api e per la Natura, potrà solo farti bene se lo userai sempre crudo e in piccole quantità (l’apicoltore irlandese mi ha detto che lui considera il miele un medicinale ed io sono perfettamente d’accordo con lui).
Non potevo non acquistare i fiocchi d’avena biologici senza glutine, che oltre nei mercati contadini, si trovano anche nei piccoli mini market di ogni cittadina. Qui li trovi nella base per la Cheesecake al limone.
La grande sfida/novità per me e per te, che leggi questa ricetta, è l’uso dell’addensante: no, non è la “colla di pesce”. Si tratta dell’alga carragheen (Chondrus crispus e Gigartina mamitiosa) che si raccoglie in modo sostenibile sulle coste irlandesi. E’ un prodotto assolutamente naturale. E’ molto usata nella sua forma naturale nelle ricette tradizionali irlandesi, dove ha rappresentato per un certo periodo storico (dopo la grande carestia del 1800), anche una fonte alimentare non indifferente ed anche oggi le famiglie usano questa alga per fare i budini, le panne cotte e le Cheesecake. Nella cucina Raw moderna, la gelatina di questa alga viene usata regolarmente. Ho persino trovato, nelle mie ricerche, chi la usa per fare delle bellissime maschere (ricche di collagene vegetale) per il viso.

Nell’industria alimentare e quella cosmetica, o farmacologica, si usa l’estratto di quest’alga chiamata carragenina (la sigla dell’additivo alimentare è E407). Ovviamente, l’additivo non è la stessa cosa come l’alga stessa.
E’ assolutamente facile da usare, basta metterla in ammollo la sera prima, strizzarla e frullarla con il composto. E no, il dolce non saprà di pesce o di mare.
Dal punto di vista nutrizionale non contiene iodio (il selenio è solo l’1%) quindi, se soffri di tiroidite autoimmune, puoi usarla tranquillamente. E’ un’ottima fonte di ferro, magnesio e di folati. Ricordati anche che per fare un dolce come questo che abbiamo preparato oggi, te ne serviranno solamente circa 5-10g e che i valori nutrizionali per una porzione di torta saranno trascurabili al massimo 1-2g di alga.

Il meraviglioso latte e lo yoghurt irlandese non me lo sono portato per questa ricetta, ma ho osato utilizzando un buon yoghurt di mucche felici, locale. Puoi usare sia lo yoghurt di mucca, sia lo yoghurt vegetale (magari preparato da te) per una buona dose di probiotici quotidiani.
Questa Cheesecake è stata creata per arricchire la tua dieta di preziosi probiotici e per aiutarti a riavere l’intestino felice. Il miele, i fiocchi d’avena e il limone rafforzano dolcemente le tue difese immunitarie.
TI fa bene la cheesecake al limone, yoghurt e miele?

Ingredienti
Per la base:
- 120 g fiocchi di avena integrale
- 70 g albicocche secche, circa
- 40 g noci dell’Amazzonia
- 100 ml acqua
Per la crema:
- 700 ml yoghurt vaccino, o vegetale
- 1 cucchiaio estratto di vaniglia
- q.b. stevia in polvere
- 1 cucchiaio miele di acacia, (puoi sostituire il miele con lo sciroppo di Yacon)
- 1 limone, il succo e la buccia grattugiata
- 100 ml acqua
- 8 g alga Carrageen, secca – puoi sostituirla con l'agar agar seguendo le dosi indicate nella confezione
*per scoprire dove acquistare gli ingredienti cliccaci sopra
Istruzioni
- Per la base unisci tutti gli ingredienti nel tuo robot da cucina e frulla finchè l'impasto non inizierà a legare.
- Prendi un cerchio in acciaio per torte (dimensione di 18cm oppure una tortiera ad anello) e disponila su un piatto piano ricoperto di carta da forno. Livella il composto della base sul fondo.
- Frulla lo yogurt con la stevia, il miele, l'estratto di vaniglia e la buccia del limone. Metti da parte.
- Fai bollire 100ml di acqua con l'alga strizzata e poi frullala.
- Attendi che il composto di alghe raggiunge circa 40°C (altrimenti se è più caldo, neutralizzeresti tutti i probiotici vivi e questo lo vogliamo evitare) e poi amalgama con il composto di yoghurt.
- Versa la crema sopra la base e riponi una notte in frigorifero.
- Decora con il miele (o lo sciroppo di Yacon), alcune noci Brasiliane e le fette di limone.
Note
- Se tieni il composto nel frigorifero, avrai una cheesecake molto simile alla panna cotta, budinosa e cremosa.
- Per una consistenza ancora più soda e fresca, congela fino a 3-4 ore e poi porziona e servi.
- Se non sei ancora pronta ad inserire nella tua alimentazione il miele crudo, sostituisci tranquillamente con lo sciroppo di Yacon.
Ciao Ivy, in questa cheesecake posso evitare i fiocchi di avena nella base? Se si restano identiche le dosi degli altri ingredienti? Grazie