Ho pensato a lungo che dolce preparare per te e che dolce insegnarti questo fine settimana. So che molte di voi, residenti nelle cosiddette zone “rosse” avete delle difficoltà con reperire alimenti che solitamente usiamo nelle ricette di Dolce Senza Zucchero. E so anche come un dolce, in queste circostanze possa fare molto di più che rallegrare le giornate: ti tiene occupata, impari una nuova tecnica e assembli un dolce che farà felice te e tutta la tua famiglia. Naturalmente, ci teniamo tutti molto alla nostra salute, ora più che mai e quindi ti propongo un dolce che è anche un “dolce compromesso”.

Una ricetta lunga, ma per nulla complicata. Ti tiene occupata per un’oretta buona, stimola la tua creatività e creerai un dolce che tutti amano.
Una ricetta fatta con soli ingredienti naturali, facilmente reperibili anche nei supermercati oppure dai contadini locali (supportiamo i GAS più che mai e gli agricoltori locali) che ancora puoi raggiungere.

Una ricetta che usa le proteine delle uova e il burro in modo da abbassare l’impatto della farina di farro integrale (o di grano khorasan). Puoi usare anche la farina di orzo, che tra le farine integrali locali è quella con il minor impatto glicemico, tuttavia è quella che contiene più glutine.
Io ho optato per la farina di grano khorasan (Kamut) perché è un’ottima farina sia per le principianti che iniziano la conversione dalla cucina convenzionale, sia per coloro che sono già nelle ultime fasi dei percorsi Glicemia Stabile e Salute Totale. Inoltre, il grano khorasan è quello che piace di più anche ai bambini, perché non ha un sapore troppo pronunciato.
La mia ricetta dei bignè non contiene latticini (ad eccezione del ghee) e puoi sbizzarrirti per fare la crema pasticcera con il latte di mandorle, di nocciole, di cocco e persino di avena (avena, non è adatta per i diabetici). Io ho usato un latte di mandorle fatto da me che, a mio avviso, si sposa bene con la ricetta.

Come aggiungere ingredienti antiossidanti
Oltre che nutriente, questa ricetta la puoi arricchire con alimenti naturali a tuo piacere: spezie come la cannella, la curcuma o lo zenzero per la crema (tutte le spezie contengono tantissimi antiossidanti); la buccia di limone o d’arancia (persino delle clementine, dei pompelmi e di tutti gli agrumi in generale) che sono ricchi di vitamina C – stai attenta solo bene ad aggiungere la buccia quando la crema è già tiepida, per preservare la vitamina C.
Ovviamente, in tema di vitamina C, puoi aggiungere tutta la frutta a basso indice glicemico e il mio consiglio è quello di usare i mirtilli (selvatici, se li trovi congelati) o altri piccoli frutti rossi sempre idealmente di bosco (surgelati perché adesso non sono di stagione quindi per favore, non comprarli freschi in questo periodo).

Mandorle, nocciole e pinoli (ricchi di vitamina E) sono amici di ogni tipo di crema: contribuiranno a diminuire l’impatto glicemico e inoltre cambieranno anche piacevolmente la consistenza al palato. Puoi aggiungere nell’impasto una granella insieme alla farina, ma la cosa migliore secondo me è di aggiungerla direttamente nella cavità del bignè per poi riempire con la crema.
Il dolcificante più salutare per questa ricetta
Se puoi usa lo xilitolo per questa ricetta, se in casa non ci sono dei bambini; la buona notizia è che i bignè non hanno nessun tipo di dolcificante, casomai un pò di sale, che in questo modo li rende adatti per essere mangiati anche con qualcosa di salato. La crema la puoi dolcificare con zucchero di cocco. In pratica servono solo 20g di dolcificante naturale in granuli per montare i tuorli, mentre per raggiungere la dolcezza desiderata più usare la stevia. Se stai appena iniziando ad usare la stevia, la miglior opzione è quella liquida oppure anche in polvere.

Se acquisti la stevia in polvere al supermercato guarda che non ci siano dolcificanti sintetici o il lattosio tra la lista degli ingredienti. La maggior parte delle volte, la stevia venduta al supermercato contiene anche un altro dolcificante simile allo xilitolo che è l’eritritolo. Attenzione, se cucini per i bambini con tale dolcificante perché, come lo xilitolo, può portare ad avere diarrea.
La cosa più importante, divertiti con questa ricetta, ed esercitati alla pazienza che è l’alleato migliore che abbiamo in questi giorni. Andrà tutto bene, sono sicura, un dolce alla volta.


Ingredienti
Per i bignè:
- 300 ml acqua
- 150 g farina di Kamut integrale, oppure farro integrale
- 75 g ghee
- un pizzico sale marino integrale fino
- 4 uova
Per la crema:
- 3 uova, solo i tuorli
- 450 ml latte di mandorle
- 1 arance, solo la buccia
- 60 g xilitolo di betulla
- 2 cucchiaini farina di semi di carruba, sotto le alternative
- 60 g farina di avena integrale, alternativa 1
- 60 g farina di semi di lino, alternativa 2
- 45 g farina di Kamut integrale, alternativa 3
*per scoprire dove acquistare gli ingredienti cliccaci sopra
Istruzioni
Per i bignè:
- Fai bollire l’acqua e il ghee
- Aggiungi la farina all’acqua, mescolando continuamente fino ad ottenere una pastella densa.
- Lascia raffreddare fino a temperatura del corpo.
- Accendi il forno statico a 200°C, prepara una leccarda ricoperta da carta da forno e una sac-a-poche. Se non hai la sac-a poche, non ti preoccupare, bastano due cucchiai. La forma sarà un po' diversa, ma saranno altrettanto buoni.
- Inizia ad incorporare un uovo alla volta mescolando continuamente.
- Riempi la sac-a-poche e inizia a disegnare dei cerchi pieni con la sach a poche – fai circa 2-3 strati.
- Inforna per 25 minuti e poi abbassa a 160° e continua a cuocere per altri 20 minuti.
- Lascia raffreddare prima di riempirli con la frutta e crema.
Per la crema:
- Riscalda il latte (senza farlo bollire).
- Nel frattempo, sbatti i tuorli con lo xilitolo fino a creare una crema chiara e liscia.
- Aggiungi la farina nei tuorli (passaggio n.2) e inizia a versare il latte a filo, girando continuamente.
- Rimetti sul fuoco e, continuando a girare, attendi che la crema si addensi (10-15 min.)
- Lascia raffreddare e poi aggiungi la buccia dell'arancia.
- Taglia le calotte dei bignè e riempi con la crema.
Sempre golosa ente sani. Grazie Nicoletta
Ciao Ivy, perchè dici che l’orzo ha più glutine del farro? A me risulta l’esatto opposto! Grazie per il chiarimento!
P.s.
La ricetta sembra proprio gustosa! La proverò! Grazie di cuore per i tuoi preziosi spunti!