Barrette Energetiche Senza Glutine e Cottura con Fichi Freschi è una ricetta a basso indice glicemico, senza zucchero raffinato, senza farine e senza glutine
Per tanto tempo non ho avuto un buon rapporto con i fichi. E non solo per via del fatto che li consideravo troppo zuccherini per i miei gusti, ma per una brutta esperienza: a diciassette anni, un giorno d’estate, io e la mia miglior amica ci siamo arrampicate su un albero di fichi per chiacchierare (già allora amavo il mondo visto da una prospettiva diversa) e mangiare i fichi freschi e maturi e non abbiamo smesso finché, letteralmente, non siamo state male. Quell’esperienza mi ha condizionato tanto che ho considerato a lungo i fichi lontani da una possibile sperimentazione alimentare.
I giorni scorsi, invece, mi è presa la voglia di testare alcuni dei miei preconcetti (e non solo nell’ambito culinario) per capire se in realtà ero prigioniera dei miei stessi limiti. E mi sono ritrovata faccia a faccia con i fichi. Sono stata felice di scoprire che i fichi hanno un indice glicemico uguale alle mele (35) e nella versione cruda contengo persino meno fruttosio. La situazione è diversa se i fichi sono cotti o secchi: in tal caso, il contenuto di fruttosio è oltre 20%. Buona cosa da sapere quando mangerò la composta di fichi la prossima volta. Inoltre i fichi, oltre che ricchi di potassio, sono anche una buona fonte di fibre (ne contengono circa il 6%).
Ho letto qui una cosa interessante: si attribuiscono alle foglie (non al frutto) del fico proprietà favorevoli ai diabetici: si cita uno studio nel quale hanno somministrato l’estratto delle foglie di fico ai diabetici per qualche tempo notando un interessante abbassamento della glicemia.

Ingredienti
Per circa 8 barrette lunghe/16 corte
- 200 g farina di mandorle integrali, o solo mandorle
- 60 g sciroppo di Yacon
- sale dell’Himalaya fino
- ½ estratto di vaniglia
- 400 ml panna di cocco
- 6 foglie di gelatina biologica, o agar agar
- 0,25 g stevia in polvere
- 6 fichi freschi
Istruzioni
- Unisci le farine, il sale, la vaniglia e lo sciroppo di yacon.
- Compatta la massa schiacciando sul fondo di un contenitore rettangolare precedentemente ricoperto da carta da forno. Livella uniformemente.
- Lascia riposare i fogli di gelatina per una decina di minuti in un contenitore con l’acqua fredda.
- Riscalda il latte di cocco, senza farlo bollire.
- Strizza la gelatina e ponila direttamente nel recipiente con il latte di cocco. Continua a mescolare finché la gelatina non è completamente sciolta.
- Versa sopra la base di farine di mandorle e lascia nel frigorifero per una notte.
- Servi con le fette di fichi freschi. Se non hai intenzione di consumare entro pochi giorni, congela.
Nutrition
Oltre ai fichi, introduco in questa ricetta altri due nuovi ingredienti. Uno di questi è lo sciroppo di yacon, considerato il dolcificante naturale con l’indice glicemico più basso al mondo (indice glicemico = 1). Si potrebbe dire lo stesso della stevia (il cui indice glicemico è pari a 0) ma se non parliamo delle foglie fresche o essiccate della stevia, ma dell’estratto, devo ammettere che è prodotto in maniera industriale.
Lo sciroppo di yacon è principalmente composto da FOC (fruttooligosaccaridi), una speciale forma di carboidrati non digeribili e non metabolizzati nel fegato. Questi zuccheri passano attraverso l’intero sistema digestivo praticamente invariati, che è la ragione per cui hanno un indice glicemico così basso. Mentre gli altri zuccheri tendono ad alimentare cattivi batteri nel colon, i FOS hanno l’effetto opposto. Sono considerati prebiotici, il che significa che sono il cibo per i probiotici, o batteri benefici del nostro colon.
Un’altro beneficio per il colon (direttamente correlato con il sistema immunitario) arriva dal consumo della cosiddetta “colla di pesce”, che è in realtà un alimento a base di collagene animale. Il collagene animale è un prodotto altamente curativo se ottenuto da animali allevati rispettando i principi dell’agricoltura biologica (o meglio biodinamica). La gelatina animale è composta dagli aminoacidi glicina e propina, che aiutano a rafforzare il sistema immunitario e a riparare la flora intestinale danneggiata dall’eccessivo consumo di cibi raffinati. Per chi pratica la dieta paleo o la sua versione ancora più ristretta (la paleoautoimmune che anche io e Luca abbiamo fatto per tre mesi), consumare brodi (come il brodo di manzo o di pollo) fatti con le ossa e il collagene di origine animale, oltre che la gelatina, è un modo di fornire, attraverso l’alimentazione, un valido aiuto per rafforzare il sistema immunitario e per regolare il metabolismo, sopratutto quello del peso e del ritmo sonno-veglia.
Per rendere questa ricetta priva di alimenti di origine animale, usa al posto della gelatina (io ho trovato la gelatina biologica di marchio SOBO in Francia) l’agar agar. Inoltre i fichi in questa ricetta possono essere completamente omessi o sostituiti con altra frutta a piacere.
che Buona voglio provarla
Buongiorno cara Ivy :)
Ieri sera ho preparato queste barrette ma non avendo sufficiente farina di mandorle ho aggiunto una piccola parte di quella di ceci, ho usato l’agar agar e il miele non avendo a disposizione lo sciroppo di yacon…stamattina me le sono gustata per colazione e nonostante questi piccoli cambiamenti erano davvero buonissime <3
Wow, che brava e creativa! Sono felice che ti sono piacute!
nell’indice degli ingredienti scrivi panna di cocco, ma poi nella spiegazione scrivi latte di cocco…
Hai ragione, ma perchè intendo il latte di cocco (sia quello venduto come panna di cocco sia la parte grassa del latte di cocco)
avevo giusto voglia di fichi…che bella idea!!! mi incuriosisce l’uso dello sciroppo di yacon. dici che è benefico per l’intestino, guarda caso il mio è ancora da riequilibrare e lo zucchero, che ormai ho ridotto ai minimi termini, rimane uno dei miei maggior nemici…però ho letto che lo sciroppo di yacon può causare gonfiori, alra piaga…cosa mi consigli?? un abbraccio;)
Potresti provare, in questa ricetta c’è davvero poco. Alcune settimane fa, subito dopo averlo scoperta mi sono mangiata 200ml in qualche giorno (lo so, non merito neanche un commento :-D) e sono stata bene – anzi intestino regolare come orologio. Prova con una piccola dose. Ti dirò anche che queste barrette sono davvero delicatissime. Il dolce dello sciroppo di yacon non stucca, le ho gradite davvero tanto. Baci baci!
Oh che bella ricetta potrei anche non tagliare a barretta ma dare la forma di cheesecake
Che idea geniale! Si presta davvero!
finalmente Ivy anche tu con lo Yacon! anch’io lo uso. Ciaooo
E’ buonissimo, mi piace un sacco! Baci!